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martedì 23 dicembre 2014

Cioccolata in tazza - Home made chot chocolate

martedì 23 dicembre 2014
Uff il Natale...ci si prepara per settimane poi quando si avvicina così tanto svanisce l'effetto di bellezza... mai piaciute troppo le feste di questo periodo. Intanto ritornata a casa ieri pomeriggio dopo un viaggio infinito col treno in super ritardo. Arrivi ed è un'esplosione di dolci, frutta e cibo per un esercito.
Libri, relax, passeggiate con il mio cucciolo sono le uniche cose per cui avrò voglia di aprire gli occhi la mattina...oltre che mettermi in cucina a provare nuovi piatti già per domani sera!
E l'altra sera a Milano volevo proprio ricreare questo effetto "relax" per cui ho sperimentato una bevanda che non ordino mai fuori, non mi piace la consistenza che si trova in giro e soprattutto non mi piace come  viene servita: la cioccolata in tazza.
L'unica volta che sono rimasta entusiasta è stato quando l'ho bevuta a Vienna da piccola, con la panna montata a mano, non con quella schifezza spray che ti spruzzano sopra nei bar dove si va di solito.
Bisogna metterci amore nel fare le cose, e farle per bene anche in cucina. Ed ecco la mia ricetta anti freddo, per una bella cioccolata fatta in casa da aromatizzare come preferite (io ho usato i semi di vaniglia ma potete usare cannella e persino peperoncino!), da godervi sul divano con un buon libro, mentre scartate i regali o semplicemente se fuori fa freddo e non vi va di uscire.
Ingredienti per una tazza
1 tazza di latte (vegetale o meno)
40gr cioccolato fondente spezzettato
vaniglia o altra spezia per dare sapore
1 cucchiaio di fecola o amido di mais
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaio cacao amaro in polvere

Molto semplice: mettete il latte a bollire in un pentolino a fuoco basso, aggiungete subito l'amido e sciogliete bene prima che arrivi a bollore. Aggiungete il cioccolato e fatelo sciogliere lentamente, a questo punto mettete il cacao e lo zucchero e fate prendere bollore. Aggiungete la vaniglia e lasciate cuocere a fuoco basso finchè non si sarà addensata come vi piace.
Spegnete e versate in una tazza. Se volete montate della panna e servite spolverizzando con cannella.
Io per aumentare la dose di piacere ho fatto merenda con i cookies vegani di cui arriverà presto la ricetta!


English version
I'm confused about Christmas time. Sometimes I'm so crazy about city lights, walking in the city center holding you hand and shopping, meeting friends for a glass of wine. But most of the times, when it comes Christmas eve I feel a little bit sad... maybe because it's so dark and cold outside and I can't stand to be dark at 4pm. It drives me crazy and makes me feel so blue. 
But I've got a great remedy for Christmas sadness (I'm sure I'm not the only one to feel like that!right???!!!). Take a big mug, warm milk and add cocoa powder. Here it is my remedy
perfect combination with cookies home made

Hot chocolate home made
1 glass milk
40gr dark chocolate, cut into chinks
vanilla extract (but you can add cinnamon or even chili)
1 tsp brown sugar
1 Tbs Dutch cocoa powder
1 tsp corn starch

Put the milk into a small saucepan, add the chocolate drops and mix well. Add the sugar and the starch, combine and let them melt slowly.
Add vanilla extract, or your favourite spice, add cocoa powder and let the milk boil slowly until it becomes thick as you like.
Serve with fresh whipped cream and a little bit of cinnamon on top of it. 
Enjoy it in the afternoon, with you love or even alone, you really deserve it!

sabato 20 dicembre 2014

Mini souflé

sabato 20 dicembre 2014
Io non ho mai odiato il lunedì mattina. Sempre considerato un giorno come un altro, arrivi al lavoro o a scuola ed è solo l'inizio della settimana dicevo.
Ma poi arriva questo lunedì. Scendo dalla metro, guardo il Castello di Milano e penso quanto è bella sta città, penso a te che stai andando al lavoro in bici e penso "che figata, venerdì mi sono laureata col massimo dei voti al master!" e penso anche alla nuova casa che sto cercando per andare a  vivere da sola.
Oh e quando tutto sembra troppo perfetto per essere vero che succede? Ti crolla tutto intorno. E lunedì? Beh si poteva iniziare la settimana prima di Natale in un modo di merda?! Consentitemi merda dai!
Arrivo al lavoro e....uhm strana tensione si respira. Penso "oh dai fatemele le congratulazioni per la laurea"...ma niente...
Mi chiama a rapporto il super capo - che è più giovane di me, capirete voi - e mi lancia una lettera di licenziamento in tronco "perchè a livello personale non posso tollerare certe cose e non ti posso neanche lasciar finire il periodo di prova". Ora, ammesso e non concesso che puoi anche aver ragione, ma che fai mi licenzi perchè ti sto sulle palle personalmente? Strano perchè non ci sei mai...uhm ma il bello è che mi licenzia perchè io ho avuto da ridire col suo leccapiedi. Beh sai che ti dico? Che ti sei comportato una merda ma grazie, alla fine mi hai fatto solo un favore ragazzino viziato.
Così mi ritrovo ad una settimana dal natale a dover ricomporre i pezzi di un puzzle che sembra non trovare fine. E un pò ti assale il panico...e ci si chiude in cucina. Come l'altro giorno in cui ho cucinato e sperimentato anche questi tortini di patate un pò così, last minute e anche ricicla avanzi.
Per 4 tortini
1 uova
4 patate medie lessate
sale e pepe
noce moscata qb
1/2 bicchiere di latte
feta sbriciolata

Super veloci e per tutti: lessate le patate a lungo, sbucciatele e schiacciatele grossolanamente con una forchetta. Aggiungete la feta sbriciolata, l'uovo sbattuto, sale e pepe. Se vi piace grattate anche un pò di noce moscata o del prezzemolo tritato grossolanamente. Se necessario amalgamate con il latte versato a filo.
Ungete o imburrate 4 stampini mono uso e versatevi il composto. Cuocete per 20'-30' a 150°C alzando negli ultimi dieci minuti a 180°C per farne colorare la superficie.
Serviteli caldi con un tagliere di salumi o con una selezione di formaggi. A voler esagerare fate diventare croccante del bacon e servite su una fonduta di formaggio zola.



English Version

Here we are, Christmas is coming and what's the best way to celebrate?
Of course finishing my master course it's a great way nut...no no wait! It's far much better to wake up on Monday morning (which you know it sucks), go to the office being happy after the weekend and.... get fired!
Yes, fired. take your things and leave this place. WTF? Are you kidding me man, really are you serious?
Couldn't believe this man...younger than me, with no idea about marketing or business was telling me this huge amount of...shit! Yes, sorry but I really must say shit!
Ok, thank you so much. You suck and your company is gonna fail honestly. Bye bye and good luck.
So that's it...how my week has gone...not bad uh? Jobless, almost homeless...what else? 
Great...
So as now I am jobless what's the best way to spend my days? cooking! Exactly. So I've tried this mini potatoes cake with feta cheese but you can try with gouda or better with blue cheese, crispy bacon or whatever do you like to add for extra flavour.
For 4 servings:
4 medium potatoes
feta cheese
milk
1 beaten egg
salt n pepper
nutmeg grated

Boil the potatoes and then mash them with a fork, add the beaten egg, feta cheese diced and adjust with salt n pepper.
Add nutmeg if you like the flavour or simply put chopped fresh parsley.
Add slowly a little bit of milk and whisk together. Put this mixture in 4 baking tins and bake for 20' to 150°C then put the oven to 180°C and bake until golden brown.
Serve with ham and cheese or with some slices of crunchy bacon.
Enjoy your days with your special people, eat and drink and....fuck the rest!

mercoledì 3 dicembre 2014

Torta rustica alle mele - country apple pie

mercoledì 3 dicembre 2014
Mamma mia che periodo frenetico: nuovo lavoro, in cerca di casa, la tesi da presentare, laurea del master...insomma, corri corri e non hai mai tempo per te o per chi conta.
Poi arrivano i week end, vorresti fare gite, mostre, andar fuori città ma alla fine ti rintani nel letto al caldo. E cucini finalmente, dopo una settimana passata a mangiare un boccone qui e là con la tua collega che è il tuo grande supporto dell'ultimo periodo.
Meno male le vacanze di Natale sono alle porte e si pensa già a come passarle con la famiglia. Viaggi e cene in programma ti fanno dimenticare i guai sul lavoro.
E mentre cerchi hotel, voli, treni, appartamenti e ti perdi a sognare mete lontane o fighe romantiche accendi il forno, mescoli spezie e farina et voilà la torta per la domenica mattina.
Una torta grezza la chiamo io, con le mele e l'uvetta (ma ottima anche con pere e ciocco o con i canditi penso), farina integrale, cannella che profuma l'intera casa.
In più è anche questa vegan così ne mangi un pezzo in più e male non ti fa, si conserva una settimana in frigo oppure la si può congelare e tirar fuori all'occorrenza.
Pochi ingredienti grande risultato!

Ingredienti per una teglia piccola:
2 mele golden
300gr farina (200 integrale, 100 0)
1 bustina lievito (io 1 cremor tartaro)
zucchero canna 140gr (io 100)
latte soia 120ml
olio semi 120ml
cannella qb

In una ciotola mescolate farina, lievito e zucchero. Aggiungete il latte a temperatura ambiente e l'olio. Mescolate bene. Tagliate le mele a cubetti e una metà a spicchi che userete per decorare. Incorporate la mela e versate l'impasto in una teglia, decorate con le mele a fette. Cuocete a 180°C per 40-45'.
Da provare con un pò di gelato alla vaniglia o con una crema leggera 

ENGLISH VERSION
Honestly I can't wait for Christmas to come this year. It was a very good one: master is over and the final project about food diplomacy was so amazing for me! I travelled in the U.S.A, back in Greece, met a great group of people from al over the world. Gave up a job I hated, found a new one and I can say that I am definitely happy right now!
Ok this new job sometimes is really frustrating but it's normal, that's life.
Can't wait to be home for a couple of days, relax, bake cookies and cupcakes with mum, read books under the Christmas tree and then... travel for New Year's eve!
Also I'm enjoying week ends at home, really need to relax, eat properly something warm and spend some time with a special person. Even in sometimes I'd rather go for a walk or a mini city tour but you know, winter makes me sooooo lazy ahahah :)
So on Sunday morning I love to bake those amazing fruit cakes for breakfast. This one is soooo good, healthy and tasty, with apple and raisins, cinnamon and it's so moist and delicious that you won't believe it's vegan!
Here it is!

Ingredients for a loaf pan
300gr whole wheat flour (or use 100 wheat and 200 whole)
3 tsp baking powder
2 apples ( 1 1/2 cut into chunks, the other 1/2 into slices)
140gr brown sugar
120ml soy milk (or other veg one)
120ml sunflower oil
cinnamon

Simply mix the dry ingredients into a bowl: flour, baking powder and sugar, and cinnamon,
Slowly add milk at room temperature and oil. Add the cut apple and combine well. 
Put the mixture into a loaf pan and decorate with apple slices. 
Bake in preheat oven at 180°C for 40-45'.

It's perfect with lemon custard or vanilla ice cream, for breakfast or for a tea break in the afternoon.
Enjoy!

**Sorry, no pics for it because I've broken my cell phone and everything was in that :(

domenica 2 novembre 2014

Pere e cannella - Pear&cinnamon loaf cake

domenica 2 novembre 2014


Novembre è arrivato. Fa freddo ma sono in una fase di grazia e neanche la nebbia che inizia a farsi vedere a Milano mi dà fastidio. Cucino di nuovo, sperimento, provo posti nuovi insomma sono di nuovo attiva. E mi interesso di nuove cose, nuove zone della città insomma l'autunno porta tante novità qui. 
E l'autunno è anche il momento migliore per sfornare dolci con la frutta di stagione: le pere. Io oramai vado solo al mercato che c'è al sabato mattina in viale Papiniano (lo consiglio, prezzi ottimi e facilmente raggiungibile con metro S. Agostino) dove mi piace parlare con i commercianti e provare nuovi cibi. Ieri ci sono stata con i miei genitori che sono venuti a trovarmi ed ho comprato delle fantastiche pere che sono finite nel cake per la colazione. Come da buona abitudine no latte, no uova e no burro ma spezie e tanta frutta buona!
Ecco come si fa.
Ingredienti per un cake
1/2 tazza olio di girasole
2/3 tazza zucchero di canna (io ne ho messo 1/2 scarsa)
2 cucchiaini di semi di vaniglia
1/2 tazza latte di mandorla (io soia)
1 + 1/2 tazza farina integrale
2 cucchiaini lievito per dolci
1 cucchiaino cannella in polvere
1 + 1/2 pera tagliata a cubetti

Scaldate il forno a 180°C e nel frattempo tagliate le pere a dadini. Sciogliete lo zucchero con l'olio in una ciotola ed aggiungete cannella e vaniglia. In un'altra ciotola mescolate gli ingredienti secchi: farina, lievito. Aggiungete il latte al composto di olio e mescolate velocemente. Aggiungete la farina ai liquidi e mescolate con una spatola. Aggiungete ora le pere ed incorporatele al composto. Versare il contenuto nella forma da cake e cuocete nel forno per 50' controllando con uno stuzzicadente.
Delizioso! Si conserva in frigo anche una settimana, basta scaldarlo leggermente la mattina ed è fantastico.

English version
November is here but I'm so thrilled and excited about all the new things coming that even this foggy and cold Milan can't stop me now! Enjoying my last days off and almost done with my final project work I really enjoy sSaturday morning at the flea market where I can choose the best fruit and veggies for my new experiments in the tiny kitchen at home.
Yesterday I bought like 3kg of pears and I'm ready to bake a new pear and cinnamon loaf cake. Moist, light and vegan it's perfect for breakfast and it lasts up to 7 days in the fridge, simply heat it in the toaster and it's ready to be enjoyed with a cup of hot coffee or after dinner in front of a good movie with your mates.
Here it is!

For 1 loaf
1/2 cup sunflower oil
1/2 cup brown sugar 
2tsp vanilla seeds
1 tsp grounded cinnamon 
1/2 vegetable milk (I used soy)
2 tsps baking powder
1 + 1/2 diced pears
1 + 1/ cup flour

Preheat oven to 180°C. Cream the sugar with the oil, add vanilla and cinnamon and set aside. In another bowl mix the dry ingredients. Add milk to the oil mixture, whisk well. Add the dry ingredients to the wet ones and stir until well combined. Add the chopped pear and combine them. Pour the batter into loaf tin and bake for 50' or check with a toothpick if ready.
Allow 10' before slicing and enjoy!

venerdì 24 ottobre 2014

Curry di verdure - veg curry and the day after

venerdì 24 ottobre 2014

Ah i pensieri nel cuore della notte. Ti svegli e ti chiedi se hai sognato e ti resta una sensazione addosso che non sai spiegare...
Sarà il periodo di indecisione ed incertezza, sarà l'arrivo dei primi freddi ma a volte vorresti solo stare in letargo come gli orsetti e svegliarti quando tutto torna a fiorire, spuntano i fiori, l'aria si fa calda. Invece affrontiamo l'autunno milanese e le preoccupazioni che spesso porta con sè. 
Tesi da finire, lavoro da trovare, pensieri da domare. Beh facile che ci vuole...basterebbe mettere il cervello in stand by ogni tanto invece di macinare chilometri al giorno e pensare e riflettere su cose stupide perchè alla fine c'è sempre una soluzione a tutto. Ma tu continui a camminare e pensare...
E per non pensare un ottimo rimedio è cucinare! Tagliare, mescolare, saltare, friggere tutti i rumori che vengono da padelle e tegami sono rilassanti ed ogni tanto mi fermo a pensare - sì anche mentre cucino - che forse dovrei smettere di inseguire strade che non portano a niente e dedicarmi alla vera passione per il cibo e cercar di coinvolgere anche altri in ciò...
E queste riflessioni le facevo ieri mentre preparavo le verdure al curry con ceci e patate. Un modo semplice e veloce di consumare quelle verdure non tanto fresche che stanno lì nella cassetta a guardarvi tristi. Prendetele, tagliatele, saltatele e via! Il giorno dopo ne sono avanzate?
Mica si buttano! No. aggiungete riso thai e via il pranzo è pronto in 15' :)

Verdure al curry e riciclo avanzi
Per 2 persone
1 zucchina media
1 scatola ceci cotti
2 carote medie
2 patate grandi
2 cucchiai curry mix in polvere
1 peperoncino habanero 
acqua calda



Semplicissimo: tagliate tutte le verdure a tocchetti e fatele saltare in padella con un filo di olio e.v.o, aggiungete il curry in polvere ed il peperoncino (a vostro piacimento, attenzione perchè l'habanero è uno dei più piccanti che ci sia!). Unite i ceci che avrete risciacquato sotto acqua corrente. Quando le spezie iniziano a cambiar colore aggiungete acqua calda e coprite. Fate cuocere circa 30' finchè le verdure non sono cotte.
Servite come contorno o piatto unico. Il giorno dopo aggiungete del riso basmati e servite caldo con un filo di olio. Et voilà, verdure salvate, portafoglio ringrazia e niente sprechi!





Green curry and the leftovers

Ah thoughts...you woke up in the middle of the night thinking...about what? About life, love, work...this unbalanced balance that you try to manage so hard and nothing seems easy anymore.
Thoughts...a good way to stop them is definitely cooking: cutting, stirring, frying every noise in the kitchen is so relaxing. But then...yes I start thinking even while cooking, I know it's totally insane but I cannot help it. Sometimes instead of chasing something so hard to find I simply stop and think that maybe yes I got to find my way in the food world: share this insane passion with others, share new flavours and believe in the power of food.
Maybe I'll find my way.
While I was thinking yesterday I cooked this amazing vegan curry made with the sad old veggies stored in the kitchn: potatoes, zucchini, chickpeas and carrots. Simple, you cut them, fry with curry powder and the next day the leftovers are perfect with basmati rice. Low cost, vegan, healthy and simply delicious!

2 Servings:
2 big potatoes
1 zucchini
1 can boiled chickpeas
1 habanero chili (be careful)
salt n pepper
2 Tbsp curry powder
hot water

As I said simply cut the veggies into big chunks, put them into a frying pan with a little bit of olive oil and let them fry for a while. Add the chickpeas and the curry powder. Add the habanero chili, I put just a slice of it because it's one of the most dangerous you can find, really hot!
Add boiling water and let the veggies cook slowly for aproximately 30-35'.
Serve as side and the next day if you have any leftovers simply put some basmati rice and serve it warm. To make it more tasty you can add a little bit of plain greek yoghurt and serve it with pita bread ;)
Easy, low cost, the veggies are safe and not wasted and I'm sure you'll smile (and stop thinking).

mercoledì 22 ottobre 2014

Pumpkin soup - vellutatat di zucca

mercoledì 22 ottobre 2014

Rieccoci. Inizia l'autunno, appena arrivato si fa già sentire con venti gelidi, così freddi che vorresti solo stare sotto le coperte a vedere un film o bere una cioccolata calda.
Autunno tempo di bilanci come al solito, sì perchè io non li faccio a fine anno ma a metà. Così, ogni tanto mi fermo e penso a come vanno le cose. E come vanno...beh come al solito come un'altalena perchè se non le complico non sono contenta.
Perchè lasci un lavoro, perchè lasci casa e ne devi trovare una nuova..poi però ci sono cose speciali e persone speciali che ti fanno riflettere su come la vita non deve essere per forza una montagna russa per essere completa ed appagante.
E ti fermi. Ti prendi tempo. Riscopri che andare ad un mercato e parlare coi contadini è piacevole, che il pescivendolo ti regala un pesce perchè ti vede triste, riscopri i negozianti del tuo quartiere che ti fanno provare il nuovo gelato, scopri nuovi bar e la cordialità dei gestori.
Vedi tutto diversamente se rallenti e diventi più slow e magari anche più happy e se anche fa male poi devi ringraziare chi ti fa sbattere la testa ma poi con un sorriso ti fa capire certe cose importanti.
E nella filosofia slow dell'autunno ci sono le zuppe, comfort food che ti appagano la sera quando torni ed hai il freddo di Milano addosso. Zuppa di zucca per rispettare la stagione, low cost, super nutriente e facile anche per i più negati in cucina: cuoci, frulla e servi!
Per 2 porzioni:
2 patate pasta gialla
1/2 porro
400gr di zucca mantovana
olio e.v.o
acqua calda o brodo vegetale
sale e pepe qb
un pizzico di curry

Mettte in una pentola le verdure tagliate a tocchetti, fate rosolare con un filo d'olio ed aggiungete il curry in polvere. Aggiungete l'acqua calda o il brodo vegetale e fate cuocere per circa 20-30'.
Togliete dal fuoco e frullate finchè non sarà vellutata la consistenza.
Regolate di sale e pepe e rimettete sul fuoco per qualche istante. Per renderla più golosa aggiungete un cucchiaio di creme fraiche o di latte.
Servite calda con crostini e godetevela!

Here we are again: falls is coming. In Milan is so cold already, windy and days are getting shorter and shorter day by day. The only thing that you really want is to get back home and relax on the sofa, watching movies or drinking hot chocolate.
Falls is also the moment of the year when you stop and try to make a balance of the past months...positive but with a lot of changes and yes, you know, great changes are always preceded by chaos: you give up your work, then you want to change house and you're searching for a new flat and room mate. But then something and someone makes you stop and think that life doesn't need to be a roller-coaster to be happy and exciting. So you stop.
And you start to think about life, you discover once again the pleasure of shopping at the market, you speak with the farmers and you stop for a croissant in a new cafè in your neighbourhood...life seems so special if you enjoy the little moments.
And if you want to enjoy a good meal at evening, after the whole day at work you just close the door and leave the world outside and enjoy this warm and spicy pumpkin soup.

Ingredients for 2 servings
2 potatoes
1/2 leek
boiled water or vegetable stock
400gr butternut squash
1 tsp curry powder
extravirgin olive oil
salt and pepper

Simply put a little bit of olive oil into a pot and put the vegetables cut into chinks and let them fry for a few seconds. Add the water or vegetable stock and let them boil for 20-30'. When the vegetables are ready simply blend them with a hand blender. Put once again on fire for a few seconds and stir it. If you want you can add a table spoon of creme fraiche or milk just to make it richer and smother.
Enjoy with warm garlic flavoured croutons!

Add 

mercoledì 16 ottobre 2013

Pere e cioccolato senza sensi di colpa

mercoledì 16 ottobre 2013
lo zucchero caramellato vale ben un assaggio!
Buongiorno!
Dopo tanti giorni mi sono finalmente svegliata col sorriso.
Sono giorni un pò tesi, in cui aspetto delle risposte  e sono emotivamente esausta. Se ci mettete anche un pò di nuvole e pioggia è un mix perfetto per sentirsi un pò...così... blue.
Mettiamoci anche qualcuno che mi fa arabbiare ed è un mix perfetto!
Quindi passo molto più tempo ai fornelli la sera ed ecco anche un nuovo esperimento di quelli di cui vi parlavo qualche giorno fa.
Pere e cioccolato sono uno di quei mix perfetti, non c'è nulla da dire. 
Sia come torte che come muffin, sia pere con salsa al cioccolato insomma in tutti i modi è un'accoppiata vincente.
Ma... allora troppo burro e troppe uova non mi vanno. Quantità di zucchero spaventose che inesorabilmente finiscono lì...sì sì proprio sul sedere! Quindi un dolcetto più leggero si riesce a trovare?!
E mi sono messa alla ricerca e l'ho trovato su un sito a cui attingo quasi tutti i giorni ultimamente: www.bbcgoodfood.com in cui trovate ricette in inglese tra le altre di Nigella, Ramsey e via dicendo quindi ve lo consiglio caldamente.
Il dolce di oggi è Chocolate pear crisp, un dolce al cucchiaio adatto anche a chi è intollerante al lattosio non avendo latticini e a chi cerca un dolce goloso con poche calorie: 140/porzione. Non male!

Ingredienti:
3 pere mature
succo di 1/2 limone
1 cucchiaio di zucchero muscovado
4 cucchiai di liquore alla pera (io ho usato del marsala)
per coprire: 50g zucchero a velo
1 cucchiaio cacao in polvere
25g granella mandorle
1 albume

Scaldate il forno a 160°C. Tagliate le pere a cubetti e mettetele in un tegame con il succo di limone e lo zucchero. Fate bollire e cuocete coperte per 8-10' finchè i succhi non si addensano.
Spegnete e dividete in quattro cocotte. Aggiungete un cucchiaio di liquore in ciascuna.

Per coprire: setacciate lo zucchero a velo ed il cacao in una ciotola, aggiungete le mandorle.
Montate il bianco d'uovo a neve ed incorporatelo delicatamente agli ingredienti secchi. Dividere il composto nelle quattro ciotoline.
Cuocete per 20-25' finchè non risulta sodo toccandolo con un dito.
Servite tiepido.
Delizioso, in più le pere al forno si caramelizzano ulteriormente formando una crosticina fantastica!
Se poi volete che sia ancora pù speciale (e non avete problemi con le calorie) servite con un cucchiaio di creme fraiche!

lunedì 7 ottobre 2013

Poached eggs

lunedì 7 ottobre 2013
Sono tre giorni che piove 24/24h...
oramai è tutto un unico colore: grigio. Grrr....ed io che volevo godermi qualche pomeriggi al parco con Guzel tra le foglie arancioni... Niente. Si passa dall'estate al freddo più freddo, gelo, inverno.
Week end sottotono visto il freddo e per tirarmi su il morale (ogni scusa è buona) mi sono data allo shopping e alla cucina!
Scones con uvetta e cannella, cupcakes, crumble di prugne e via dicendo...
Il pranzo di oggi invece è stato molto veloce ma non per questo meno gustoso!
Sono una di quelle persone che anche se ha pochissimo tempo DEVO mangiare qualcosa di gustoso: abbasso il panino del bar o gli snack da macchinetta.
Piuttosto mi porto da casa qualcosa di cucinato. Per fortuna oggi ero comoda e sono tornata a casa ma non avevo tempò per pasta o altre diavolerie troppo complicate.
Apro il frigo ed erano rimasti gli asparagi di ieri a pranzo: ottimi. Metto un tegamino sul fornello, una noce di burro ed inizio a grigliarli.
Pronti in pochissimo!
Vedo anche dell'indivia belga, amara da cruda...uhm taglio una in quattro parti, stesso tegamino, filo di olio, fiocchi di sale, spolverata di pepe e via.
Il tempo è tiranno ed ho pochissimo ancora per escogitare qualcosa.
Uova! Benedette uova che siete sempre in frigo!
Per un periodo le avevo eliminate ora eccole prepotentemente presenti in cucina.
Sono veloci, poche calorie, proteine a gogo e via. Basta non esagerare, come tutte le cose del resto!

Uova in camicia (o poached eggs che dir si voglia). Fanno anche da base alle famose uova alla Benedict che sono un piatto da urlo! Ma troppo complicato, quindi ecco il mio esperimento:
1 uovo
acqua bollente
2 cucchiai di aceto bianco
un mestolo

Mettete l'acqua a bollire in una casseruola dai bordi alti.
Non appena inizia a bollire rompete l'uovo nell'acqua e con un cucchiaio mescolate l'acqua stessa con un movimento circolare affinchè si formi un mulinello, un vortice.
Siate veloci e non esitate altrimenti l'uovo non si coprirà bene dalla camicia, diciamo così :)
Fate cuocere per 3' (non oltre altrimenti succederà che il tuorlo sarà troppo cotto, un pò come il mio) e scolate l'uovo con un mestolo traforato.
Adagiatelo sui vostri asparagi, sale e pepe e una pagnotta vicino da inzuppare nel tuorlo! Yummie
Delizioso e pronto a tempo di record!
Buona settimana a tutti

martedì 23 aprile 2013

Profumo di mandorla

martedì 23 aprile 2013

Rieccomi! Ci sono.
Vado e vengo ma ci sono. Ho ripreso a cucinare e fare nuovi esperimenti quindi la mente è più attiva che mai. Ma la stanchezza....
Il cambio di stagione non vuole decidersi ad essere definitivo e si passa dall'estate all'autunno nel giro di due giorni...ok lasciatemelo dire "non ci sono più le mezze stagioni". Sacrosanta verità!
Il giardino è invaso da fiori e tulipani vari che mi sono portata dietro da Amsterdam, ho imbiancato casa  aprofittando delle giornate estive che abbiamo avuto la scorsa settimana e persino qualche gita al parco a prendere il sole c'è stata nei week end scorsi.
Naturalmente passo da periodi di letargo più totale a quelli di frenesia più totale, non riuscirò mai a trovare una regola lo so!
Per fortuna ogni tanto mi ritaglio dei pomeriggi ed essendo a casa da sola spadello, cuocio, friggo, emulsiono, affetto trasformando la casa in un campo di battaglia (con buona pace di chi rientra la sera).
Poi però faccio trovare sul tavolo da pranzo una torta come quella di oggi, soffice, profumata e tutti i disastri che combino - in cucina e non (sopratutto fuori dalla cucina) - si dissolvono quando ti prendi un attimo di relax e ti godi una tazza di  the profumato e una fetta di questa torta.
La ricetta è greca e l'ho ripescata in una vecchia rivista che avevo in casa ed è del pasticcere più famoso in Grecia, Stelios Parliaros (se capitate nella capitale greca non perdetevi il suo negozio Sweet Alchemy perchè è una goduria, per gli occhi ed il palato http://www.parliaros.gr)
I suoi dolci sono facili, con pochi ingredienti e si trovano spesso dei tutorial in cui spiega come realizzare tutte le sue preparazioni.
Questa è una delle torte più facili in assoluto e.... è vegan!
Sì perchè la Pasqua per noi è tra pochissimo, il 5 maggio, ed in questo periodo di Quaresima si mangiano molti piatti vegan (e non solo) che vanno sotto la categoria "nistisima", quindi adatti per il "digiuno quaresimale".

Ingredienti per 10 porzioni
250gr farina per tutti gli usi
150gr mandorle bianche intere
160gr olio di semi o e.v.o (che sia un evo leggero altrimenti optate per uno di semi)
160gr succo d'arance fresco
160gr zucchero a velo setacciato
1 cucchiaino baking powder
1 cucchiaino cannella in polvere (io l'ho sostituito con dei semi di vaniglia bourboun)

Facilissima e si prepara in pochissimo: in una boule mettete il succo d'arancia, aggiungete l'olio e lo zucchero a velo. Mescolate bene con una frusta a mano.
Preparate le mandorle tostandone una manciata per guarnire la torta e il resto passatele al mixer trasformandole in una farina sottilissima.
Aggiungiamo la farina, il baking, la vaniglia (o cannella) e la farina di mandorle al composto liquido.
Se dovesse essere troppo denso possiamo aggiungere qualche goccia di latte di soia!
Versiamo in una teglia precedentemente oleata ed infarinata di 20cm o in un cerchio da pasticceria.
Cuociamo nel forno ben caldo a 180°c per almeno 40'-50' controllando con uno stecchino che la torta sia ben cotta.
Buonissima, si conserva per qualche giorno fuori frigo non avendo derivati animali.


venerdì 5 aprile 2013

Quinoa di primavera (e piccola parentesi)

venerdì 5 aprile 2013

Buon venerdì.
Cantavano "che fretta c'era, maledetta primavera..." ecco e la primavera se l'è presa proprio con comodo. A Bologna sembra inverno, piove, fa freddo, il morale scende sotto i piedi e ci si aggira per casa come un fantasma. 
Sono anche diversi giorni, quasi settimane che ammetto non ho più voglia di scrivere sul blog, non sono molto attiva su quelli altrui anche se li leggo distrattamente... perchè?
Perchè sono un pò in "scazzo". Da un pò di tempo, pochissimo lo ammetto ma c'è chi si mette d'impegno a farmi spegnere l'entusiasmo, mi sono messa a sfornare cupcakes. Di tutti i tipi anche se ne ho solo sperimentati tre ma è solo questione di tempo.
Da tanto ormai faccio torte e nonostante quando ne parlo con gli amici tutti sono entusiasti, vengono da me a cenare e mangiare, pausa caffè ecc. il loro sostegno è pari a zero!
Torte gratis poi però mi son detta che non è giusto, che anche se sono amici io il burro, uova o altri ingredienti se ci sono richieste particolari comunque li pago, almeno un rimborso potrebbero darlo no? No. Meglio pagare una torta decine di euro più che "darti una mano"...insomma anche la voglia di condividere la passione per la cucina mi è passata. Per fortuna c'è ancora chi ci crede ma oramai mi sono disillusa su troppe cose. Anche per questo non ho più voglia di scrivere ultimamente...

Oggi presa dall'entusiasmo che mi ha dato l'ultimo cupcake preparato al lime e cocco vi posto la ricetta, o meglio un'idea per pranzo o cena che ho preparato qualche giorno fa.
Insalata di quinoa con fave e tofu
La quinoa fa benissimo alla salute oramai lo sappiamo ed è ottima anche come insalata tiepida. Fatela cuocere come riportato sulla confezione. Nel frattempo cuocete anche le fave congelate, fate saltare il tofu nel wok.
Unite le fave, un filo d'olio, un pò di sesamo o del gomasio ed infine la quinoa.
Mescolate bene, aggiungete qualche ciuffo di prezzemolo.
Togliete dal fuoco e preparate il condimento: 3 cucchiai di olio, succo di 1/2 limone, un pizzico di sale e una macinata di pepe.
Mescolate bene con una forchetta e versatelo sulla quinoa. Servite tiepida :)
Se e dico se il tempo si deciderà a migliorare questo è un ottimo piatto da portarsi dietro ad un picnic :)

mercoledì 27 febbraio 2013

Tofu e noodles

mercoledì 27 febbraio 2013
Rieccomi sul blog!
Un paio di giorni in cui sono sempre di corsa. Non c'è mai una via di mezzo: o si corre troppo o si riposa troppo.
Ieri mi sono addormentata sul divano ed ho sonnecchiato tutto il pomeriggio.
Stamattina invece corsa a Bologna per commissioni, lavoretti vari... che giornatine!
In questi giorni ho cucinato però. Ma procediamo con calma.
Passata la neve resta ancora un'aria bella freschina in città e quando si torna a casa, almen io, sono alla ricerca di qualcosa di caldo.
Ieri nel mio stato un pò sonnacchioso ho deciso di preparare una zuppa visto che era diverso tempo che non mi mettevo a far sobbollire un caldo brodo vegetale.
Ma cosa metterci... fare un risotto non mi andava, pastina mmm no che triste.... Guardo in dispensa e vedo dei noodles di riso.
Ok apro il frigo e c'è una maxi scorta di tofu. Salsa di soia.
Cina!
Chi mi conosce sa che non amo andare al ristorante cinese (nè giapponese) ma ci sono certi abbinamenti davvero ottimi ammetto!
Questa zuppa è il massimo se avete dei funghi shiitake da aggiungere!
Prendete nota di questa zuppa express :)
Ingredienti per 2
1 porro
1 costa sedano verde
1 patata piccola
2 carote medie
1/2 panetto di tofu
2 nidi di noodles di riso
salsa di soia 

Prepariamo per prima cosa il brodo mettendo le carote in precedenza spellate a sobbollire, aggiungiamo la patata tagliata a cubetti, il porro tagliato a rondelle sottili in obliquo e lasciamo cuocere almeno 20' così le verdure tireranno fuori il loro sapore e saranno cotte alla perfezione.
Nel frattempo mettiamo i noodles in ammollo per il tempo indicato sulla confezione, scoliamoli bene e con l'aiuto delle forbici tagliamoli ed andiamoli ad aggiungere al brodo vegetale.
Tagliamo il tofu a cubetti e facciamolo cuocere qualche minuto riportando il brodo a bollore.
Serviamo in coppette individuali aggiungendo un cucchiaio di salsa di soia per dare sapore.
L'aggiunta dei funghi sarebbe la morte sua, ma è ottima anche se non li avete :)

lunedì 25 febbraio 2013

Fatti i cavoletti tuoi

lunedì 25 febbraio 2013

Titolo provocatorio? Esatto.
Sì perchè questo lunedì ho voglia di polemizzare un poco, almeno qui sul blog dove bene o male posso dire quel che mi passa per la testolina.
E polemizzo su quelle persone che vogliono importi il loro modo di pensare o di vedere le cose, il loro modo di fare. Siamo tutti così stupendamente diversi, siamo in tantissimi (forse troppi) su questo pianeta e ci sono così tante occasioni di intrecciare relazioni meravigliose.
Eppure no. Spesso ci intestardiamo dietro persone e/o situazioni che sono come un vicolo cieco, che non portano da nessuna parte.
Lasciamole fuori dalla porta. 
Quelle persone che tornano dopo anni e vogliono riportare lo scompiglio. No grazie. Siamo riusciti a vivere per anni senza vederci o sentirci? Ce la faremo anche questa volta credetemi.
Non credo alle minestre scaldate. Se un rapporto d'amicizia o amore che sia non ha ingranato la prima volta è inutile tentare di riprovarci.
Il problema è che tutti vogliono le cose facili: o così come dico io o niente. Beh io sono per il niente.
Assolutamente niente. Non ho voglia di sprecare tempo ed energie inutilmente. Concentratevi invece sugli amici veri, che vi fanno ridere e che quando siete giù vi chiamano e vi dicono: "usciamo!" a costo di trascinarvi fuori!
Via invece chi elemosina la vostra attenzione! Questi giorni ho pensato molto al cambiamento, grazie anche al lavoro a yoga.
La vita è un continuo flusso di cambiamenti, piccoli o grandi che siano ma tutto si modifica.
Quindi largo alle novità, via il vecchio ed inutile :)
Io mi sto preparando alla primavera con nuove idee, nuovi progetti e nuovo stile di vita. partendo anche dall'alimentazione.
Il piatto di oggi è a base di cavoletti di Bruxelles.
Piccoli cavolini di un verde brillante, leggermente amarognoli ma una bomba per la vostra salute.
Questi simil-gnocchi sono stati modificati dalla ricetta dei gnocchi di zucca che proposi l'anno scorso.
Vediamo un pò:

Ingredienti per 3
200gr cavolini di Bruxelles
1 uovo
pangrattato qb
olio e.v.o
sale e pepe
2 cucchiai di grana
prezzemolo
2 cucchiai farina 00

Facciamo lessare i cavolini in abbondante acqua salata per circa 5-10' controllando la cottura. Scoliamoli ma teniamo l'acqua di cottura da parte.
Tagliamo i cavolini a pezzetti. In una ciotola mettiamo i cavolini, il pangrattato, la farina, il grana e l'uovo e il prezzemolo. Mescoliamo fino a formare un'impasto.
Se necessario aggiungiamo un altro pò di pangrattato o un filo di olio. Deve avere una consistenza facile da modellare con due cucchiai. 
Formiamo delle quenelle e facciamole cadere nell'acqua di cottura dei cavolini, fateli bollire finchè non vengono a galla. Passateli poi in padella con un filo d'olio finchè non saranno dorati su entrambi i lati.
Buonissimi!

Dedicato a chi si fa i cavoletti suoi!

domenica 24 febbraio 2013

Tagliatelle a modo mio - alga nori

domenica 24 febbraio 2013

Buona domenica! Che bel sole oggi su Bologna, ci voleva proprio dopo la bufera di neve di ieri.
Un sole che fa male agli occhi, è tutto così bianco e lucente che ti vengono le lacrime se fissi la neve per qualche secondo più del dovuto.
Un week end questo che ci voleva, di pausa. In cui godersi il calduccio di casa magari sfornando qualche buon dolce o facendo due chiacchiere con gli amici.
Un week end di coccole :)
Come al solito quando ci si mette in testa di farsi un paio di giorni in tutta tranquillità qualcuno o qualcosa si mette sempre di mezzo ma ormai siamo bravissimi a driblare gli ostacoli vero?!
Ecco scansiamo le persone o le situazioni poco piacevoli e godiamoci i nostri momenti di riposo. 
Alla faccia loro per di più!
Solo noi possiamo decidere che svolta dare alle nostre giornate.
E dopo aver parlato con le amiche in questi giorni, scambiando opinioni siamo arrivate ad un risultato 8illuminante direte!): ridete gente! Si diceva "ridi che ti passa" oppure "una risata vi sepellirà"...esatto. Fatelo per la miseria, basta musi lunghi - e velo dico io che per quasi due mesi ve l'ho menata pure qui sul blog - uscite, circondatevi solo dei veri amici e via le negatività.
La primavera arriva e facciamo le dovute pulizie!
E il piatto di oggi sa di primavera secondo me: tagliatelle con zucchine ed alga nori.
Ho comprato dei fiocchi di alga nori nei giorni scorsi da NaturaSì e questo è stato il mio primo esperimento. Ottimo!
Provate l'alga con le patate o sulla pasta, al posto del prezzemolo insomma.

Ingredienti per 2
160gr di tagliatelle di semola o altra pasta
1 cucchiaino di fiocchi di alga nori
2 zucchine verdi medie
100ml di panna di miglio (o soia)
sale e pepe

Mettete le tagliatelle a cuocere in abbondante acqua salata. Nel frattempo tagliate le zucchine a rondelle sottili o a cubetti, come preferite. Rosolatele in una padella anti aderente con un filo di olio e.v.o, se necessario allungate con un pò di acqua e fatele stufare.
Aggiungete la panna di miglio e amalgamate il tutto. Aggiustate di sale e pepe e quando la pasta sarà pronta saltatela in padella.
Servite spolverando con l'alga nori in fiocchi.
Soddisfatta del mio esperimento e di questo nuovo ingrediente, molto salutare, che ho inserito nella mia dispensa!




Consiglio per degustare il piatto: un buon vino bianco e un'amica speciale :)

sabato 23 febbraio 2013

American berry crumble

sabato 23 febbraio 2013


Buon sabato!
Solitamente non scrivo sul blog nel week end ma oggi vista la tempesta di neve che si è scatenata sul quartiere me ne sto al calduccio a sfornare pane e pizze fatte in casa col lievito madre.
Sapeste come è rilassante fare il rinfresco al lievito ogni settimana. Ti metti lì e stacchi da tutto.
In questi giorni di freddo polare in cui ogni timida espressione di primavera è stata portata via dalla neve che ha ricoperto Bologna, mi sono ritrovata a sperimentare un bel pò di ingredienti nuovi: alga nori, ho fatto i miei primi germogli di erba medica, ho riprovato i cavolini di Bruxelles (una brutta esperienza del passato, ma ora ci ho fatto pace finalmente), un tortino di cardi e tofu...
Insomma la prossima settimana ci saranno un sacco di post nuovi :)
Il dolce di oggi è stato anche esso un esperimento. Preso da un sito/blog americano in realtà prevedeva che fosse preparato solo con i cranberries, ovvero i mirtilli rossi.
Beh io avevo un mix di frutti di bosco e vi assicuro che vanno benissimo!

Una volta rafreddato completamente, dopo circa un'oretta diciamo, si può tagliare facilmente come se fossero dei quadrotti visto che oltre al crumble sulla superficie con la stessa pasta è fatta anche la base. Quindi crumble sopra-sotto!

Le dosi qui riportate sono quelle originali ma vi consiglio di evitare lo zucchero dell'impasto del crumble oppure evitate di mettere lo sciroppo nella salsa. Diventa tutto eccessivamente dolce.
Naturalmente è vegan e al posto del burro viene sostituito l'olio, originariamente viene consigliato quello di cocco. Io ho usato quello di mais, meglio.









Ingredienti per 9 barrette
1/2 tazza farina mandorle
1 tazza avena
1/2 tazza olio semi
2 tazze frutti rossi
2 cucchiai + 3 sciroppo acero
succo di 1 arancio
1/4 tazza zucchero di canna

Preparate per prima la salsa che dovrà rafreddarsi poi: mettete in un pentolino i frutti con il succo d'arancio e 2 cucchiai di sciroppo d'acero. Potete anche omettere lo sciroppo, va a gusti. A me è sembrato troppo dolce!
Fate sobbollire per 10' finchè la salsa non si sarà addensata. Lasciate intiepidire almeno 10-15'. Io ho messo il tegame fuori dalla finestra :)
Preparate il crumble mescolando la farina di mandorle, l'avena (io non l'avevo ed ho usato l'equivalente dose di farina integrale), lo zucchero, lo sciroppo d'acero e l'olio. 
Aggiungete un pizzico di sale e un pizzico di cannella. Lavorate la pasta come se fossero delle briciole.
Fate un primo strato in una teglia piccola ovale o anche quadrata. Stendete poi la salsa e ricoprite con il restante crumble.
In forno a 180°C per circa 25-30' finchè il top non sarà diventato dorato-bruno.
Dopo 1 ora circa tagliare a quadrotti e servire con una bella tazza di caffè!



giovedì 21 febbraio 2013

Biscotti scalda cuore

giovedì 21 febbraio 2013

Buongiorno! Che fatica questa settimana, il cielo cupo sopra Bologna ti fa cadere in uno stato semi-comatoso. Ti svegli e non sai bene se è mattina, pomeriggio o sera. Il cielo non cambia sfumatura nel corso della giornata.
La tanto temuta neve per ora non si è ancora presentata ma non credo ritarderà molto.
In questi giorni ho cercato di tenermi occupata leggendo, provando nuovi piatti con nuovi ingredienti, cercando lavori "alternativi" al classico impiego in ufficio che oramai mi sembra un miraggio.
Tutti che continuano a ripetere che "la crisi è un'opportunità, prenditi tempo e dedicati alla passione per la cucina" oppure "organizza corsi, serate o altro"...
Tante idee tutte difficili da realizzare. O meglio c'è un proliferare di corsi, associazioni e via dicendo... ecco mi ci vorrebbe una spalla per creare anche io qualcosa che funzioni bene. Idee ce ne sono e a Bologna mancano un sacco di posti ma.... ahimè...soldi soldi soldi...sempre lì il tasto dolente.
Ma non disperiamo, diciamo che la sopravvivenza sarà il mio nuovo mantra: chi tiene botta ora ce la farà nel prossimo futuro.
Questi biscotti che propongo oggi sono l'ennesima conferma che i piatti proposti da Federica di http://www.mipiacemifabene.blogspot.it/ oltre che sani sono anche deliziosi ed apprezzati da tutti!
Questa volta grano saraceno e sesamo la fanno da padrone in questi fantastici biscotti che a me sono venuti un pò a mò di pasticciotto, soffici e con un profumo di limone che non può non scaldarvi mentre bevete un thè al pomeriggio o durante una pausa caffè al lavoro :)

Ingredienti

1 cup di farina integrale
1 cup di farina di grano saraceno
1 cucchiaino di sciroppo d'acero
3 cucchiai di sesamo 
1/2 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di lievito
la scorza di 1 limone bio
6 cucchiai di olio di girasole 
1/2 cup di latte di soia
1 pizzico di sale


Versare le due farine, i semi di sesamo, le spezie, il lievito, il sale e la scorza di limone e mescolate tutto.
Unire l'olio, il latte, lo sciroppo di acero ed aggiungere il tutto agli ingredienti secchi. Impastare il tutto mettere a riposare in frigo almeno 1 ora. Io ho messo in freezer l'impasto a forma di un cilindro, ho poi tagliato dei dischetti e schiacchiati leggermente.
Cuocete in forno a 180°C per circa 20-25' a seconda del vostro forno.
La ricetta prevedeva anche l'uvetta e il malto al posto dello sciroppo d'acero. Potete però modificarla a vostro piacimento se vi mancano degli ingredienti.
Grazie di nuovo a Federica per i suoi consigli gustosi e sani!

venerdì 15 febbraio 2013

Tacos (con)fusion

venerdì 15 febbraio 2013

Fusion o meglio dire confusion.
Eh sì come la confusion che ho io in testa stamattina e che si rifletterà inevitabilmente in questo post. Arriva il week end ma i giorni ormai sono tutti uguali, si susseguono senza distinguersi. Mi manca la routine, avere un programma e in attesa di iniziare il corso d'inglese mi godo questo stop forzato.
E leggo. Cucino. Fotografo. E dedico più tempo agli amici che sono la mia salvezza!
E metabolizzo i cambiamenti dell'ultimo periodo, la laurea, il lavoro, certi rapporti recuperati insomma nella mente si affollano un sacco di pensieri.
Il pranzo di oggi riflette questa con-fusione, dove tutto si ammassa ma in realtà tutto è perfettamente armonico!
Una soluzione da single, dopo il s.valentino di ieri oggi tocca a noi. Soluzione svuota-frigo e last minute quando non sapete cosa preparare per pranzo o cena.
Ingredienti
tortillas
verdure a piacere (io carote e peperoni ultimi sopravvissuti in frigo)
rucola o altra insalatina
tofu
gomasio
salsa di soya
tabasco
olio e.v.o

Semplicissime e a dir la verità potete farcirle come vi pare le vostre tortillas.
Io ho messo un filo d'olio e.v.o nel wok e ho saltato le carote e i peperoni tagliati finemente a julienne. Ho condito con il gomasio (sale e semi di sesamo) e ho aggiunto il tofu, circa 80gr, a cubetti.
Ho fatto saltare qualche minuto poi ho aggiunto un pò di salsa di soia. Ho scaldato la mia tortilla qualche minuto in una padella e poi l'ho farcita con il ripieno. Servita con rucola aggiunta all'ultimo e una generosa dose di tabasco (potete evitarlo se non vi piace il piccante ma io lo metterei dovunque!).

Un pranzo al volo, per quelle giornate in cui non avete voglia di impegnarvi più di tanto o se vi capita a pranzo un amico senza preavviso (vero?!).



martedì 5 febbraio 2013

Miglio croccante

martedì 5 febbraio 2013

Che bello! Da ieri ho la sensazione che le cose girino meglio. Ehm no no non ho trovato un lavoro in così breve tempo, magari!
Però ho deciso, come anticipavo in qualche post precedente, di concentrarmi sulle mie passioni. E così ieri ho preso su e sono andata in centro a prendere informazioni per un corso avanzato di inglese.
Sarà ma a me studiare le lingue è sempre piaciuto un sacco e a scuola sarei stata capace di fare anche una mattinata intera di solo inglese.
Così giovedì farò il mio primo test di livello e settimana prossima dovrebbe partire il corso intensivo :)
Sono proprio contenta! Poi ehm....sì forse non dovrei dirlo per scaramanzia però ho ricevuto una telefonata che aspettavo da tanto e chissà magari la ruota ha deciso di girare dalla parte giusta.
Intanto in questi giorni sto procedendo con questo nuovo "metodo" di cucina, cose più naturali ma non meno buone come potete vedere dai post che pubblico. Avendo un rigetto per la carne da un paio di mesi mi sono buttata sul pesce e su legumi e verdure.
Ma per non mangiare sempre nelle stesso modo bisogna ingegnarsi e quindi crocchette sì ma non fritte (che poi non ho voglia di friggere anche se ho fatto dei dolci di carnevale e quindi mi tradisco un pò in questo). 
Crocchette diverse perchè non sono di patate. Insomma i più potrebbero storcere il naso lo so. Crocchette ma non fritte? Non di patate? Mmmmm no grazie!
E invece no. Io le ho preparate andando un pò a memoria dalla preparazione che vidi fare a Marco Bianchi. Queste sono a base di miglio e broccoli, alla faccia di chi crede che il miglio lo mangino solo gli uccellini!
Ingredienti per circa 10 crocchette
1 tazza di miglio cotto
200gr di broccoli
pangrattato
olio e.v.o
curry
parmigiano 

Il procedimento è semplicissimo: mettete i broccoli a cuocere in abbondante acqua salata, io li ho cotti per circa 10' ma controllate con una forchetta.
In una ciotola mettete i broccoli tagliati a pezzettini, il miglio in precedenza cotto e date una prima mixerata.
Aggiungete poi circa 2 cucchiai di pangrattato, un filo d'olio e del grana se vi piace.
Dovrete ottenere una consistenza nè troppo liquida nè troppo stopposa, giusta da poter essere modellata con le mani per formare delle crocchette che andranno poi passate nel pangrattato.
Adagiatele su una teglia con carta da forno, un giro d'olio e.v.o e in forno per circa 20'. Gli ultimi 5' sotto il grill.
Potete farle lunghe o a palline come preferite e al posto dei broccoli può andare il broccolo romano, il cavolfiore, la zucca insomma la verdura che più vi piace!

Sono buonissime, scrocchiarelle e con un pò di veg maio sono un ottimo finger food per un aperitivo diverso :)

martedì 29 gennaio 2013

Pasta express

martedì 29 gennaio 2013

Buon martedì a tutti!
Anche gennaio sta procedendo verso la fine... nei prossimi giorni sperimenterò qualche dolce di carnevale e non vedo l'ora!
Ieri si è conclusa Artefiera a Bologna e non ho avuto tempo di cucinare tanto che mi sono buttata su una piadina al bar della fiera insieme ad un gruppo di amiche, una più affamata dell'altra, e per tutto il giorno la cara piadina ha ballato la samba del mio stomaco.
Alla modica cirfra di 5€!!! Ma dai una piadina cruda 5euro? ma siamo seri!!!
In quel momento avrei voluto disperatamente il piatto di pasta che vi sto per presentare in questo post, un esperimento diciamo. 
Sì perchè a mio parere la pasta si può fare praticamente con tutto. Mentre mia madre sostiene che non è poi così vero... Quindi erano rimasti dei cardi leggermente lessati per fare o un tortino o qualcosa di simile al forno.
Io però ne ho presi un paio di gambi e ho dato vita al mio esperimento. Azzecatissimo credetemi!
E la pasta si può fare con tutto! Sì sì.
Quindi sperimentate che non si perde niente.
E poi questa pasta qui è velocissima e può servire anche per utilizzare gli avanzi se a cena rimangono dei cardi, carciofi o altre verdure mettete tutto in padella e conditeci la pasta! Non si butta via niente.
Ingredienti (per 1 solo temerario in vena di sperimentazioni)
70gr di pasta integrale tipo fusilli
olio e.v.o
sale e pepe
panna di soia
cardi lessati

Prendiamo prima di tutto i cardi in precedenza lessati e li tagliamo in obliquo ricavando dei tocchetti. Mettiamo un filo d'olio in una padella antiaderente e facciamo saltare per qualche minuto i cardi. Aggiungiamo un pizzico di sale. Mettiamo un pò di panna, circa 2 cucchiai e facciamo rapprendere leggermente.
Nel frattempo avremo messo la pasta a cuocere, scoliamo al dente e facciamo saltare 2' in padella insieme ai cardi per far amalgamare la pasta ed il condimento.
Serviamo con una generosa macinata di pepe fresco. 
Secondo me è ottima anche passata in forno sotto il grill per qualche minuto e lasciata gratinare con un pizzico di grana oppure con un velo di pangrattato.
Vi garantisco che è un ottimo modo per mangiare i cardi che a molti non piacciono ma fanno benissimo!!!! :)

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