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mercoledì 10 dicembre 2014

Carrot cake home made - Torta con carote e cannella

mercoledì 10 dicembre 2014
Appena tornata a Milano dopo un bel week end lungo a casa!
Alberi di Natale, luci, giri in centro, tesi finita... questo 2014 sta proprio arrivando alla fine. Un bel pò di cambiamenti sono in arrivo e le giornate sono frenetiche.
Per fortuna ci sono i week end a casa, dove la mamma ti coccola e ti fa trovare torte pronte e la casa calda! E ci sono anche i pomeriggi in cui si infornano torte per accompagnare una tazza di caffè. Questa di oggi è una torta di carote, leggera, senza burro, senza uova, senza latte... sì è vegana anche questa.
Le carote grattugiate stanno da dio con cannella e mandorle, ma potete anche aggiungere del succo d'arancia come nelle famose merendine che vendono al supermercato, ma con un gusto più sano e naturale. Si conserva una settimana avvolta da carta assorbente e messa in frigo, è ottima con una crema al formaggio spalmabile ma anche così con una tazza di caffè nero.
Facile, veloce, e con pochi ingredienti che tutti hanno in casa e non serve la bilancia.

Ingredienti per 12 porzioni:
2 1/4 tazze di farina (io farina 0)
3 cucchiaini lievito per dolci
1 cucchiaino bicarbonato
1 cucchiaino noce moscata
2 cucchiaini cannella in polvere
1 cucchiaino sale
2 cucchiaini vaniglia in semi
1 vasetto di purea di mela
1 tazza zucchero di canna (io 1/2 tazza)
2 tazze carote grattugiate (circa 6 carote medie)
1/2 tazza olio di semi
1 tazza latte di mandorla non zuccherato

Come in tutte le preparazioni anglosassoni mescoliamo gli ingredienti secchi: farina, lieviti, spezie e sale in una ciotola. Aggiungiamo poi l'olio, il latte di mandorla ed infine le carote. mescoliamo bene e come tocco mio personale ho aggiunto una manciata di granella di mandorla.
Mescoliamo bene e versiamo in una teglia e cuociamo in forno ben caldo a 180°C per circa 1 ora controllando con uno stuzzicadenti. 

La ricetta è presa dal favoloso blog www.loveandlemons.com
Godetevela sotto l'albero mentre aprite i regali, al pomeriggio con un'amica speciale o a letto la domenica mattina col vostro amore con un bel caffè latte caldo!

English Version:
This 2014 has been a crazy crazy year and it's coming to an end in a few weeks! New projects coming and a new interested in the food field (you'll see in a while the changes here on the blog).
Last weekend I was at home again, back to my parent's house and I decorated the huge Christmas tree, mum baked pies and I tried this new healthy and vegan version of my favourite cake: carrot cake with almond milk.
It's easy, healthy, tasty and full of spices which drive me crazy as I'm addicted to cinnamon!
Try it on Christmas holidays, for a special tea time with your best friend or on a Sunday mornining with your love!
Ingredients for 12 servings: 
  • 2¼ cups flour (I used half spelt, half cake flour)
  • 3 teaspoons baking powder 
  • 1 teaspoon baking soda
  • 3 teaspoons cinnamon
  • ½ teaspoons nutmeg
  • 1 teaspoons salt
  • ½ cup applesauce
  • 2 teaspoons vanilla
  • 1 cup cane sugar
  • ½ cup (melted) coconut or canola oil
  • 2 cups grated carrots (just shy of 1lb)

Preheat oven to 180°C and grease a baking pan. In a separate bowl, whisk together the flour, baking powder, baking soda, cinnamon, nutmeg and salt.
In a separate bowl, whisk together the applesauce, almond milk, vanilla, sugar and oil. Mix the dry ingredients into the bowl with the wet ingredients. Fold in the carrots and stir until just combined.
Bake for 50-55 minutes or until a toothpick comes out clean.

domenica 20 aprile 2014

Milano val ben un gelato

domenica 20 aprile 2014
Lo so sono stata assente per mesi e mesi.
E devo ammettere anche che non ho cucinato granchè a parte insalate di orzo, quinoa, verdure, tofu e via dicendo...
Ma..la primavera è arrivata anche a Milano (anche se scrivo oggi da casa)! Quindi ritmi più rilassati, aria frizzante al mattino, giornate più lunghe. E quindi uno mica può rinchiudersi in casa dopo sei ore di lezione. No, lascio i libri a casa e inizio a vagare lungo i navigli che sono il mio quartiere ed anche la zona di Milano che preferisco!
Tra un negozietto vintage, un piccolo fioraio da cui compro le mie piantine ho iniziato a passare così i pomeriggi dopo le lezioni.
E giorno dopo giorno scopri nuovi angoli, nuove botteghe e soprattutto ho iniziato a scoprire tante gelaterie. Eh sì perchè ce ne sono davvero tante! Ora devo ammettere una cosa: a Milano si mangia davvero bene. I prezzi non sono così diversi dalla media di Bologna ed anzi una cosa che apprezzo tantissimo è la qualità dei prodotti che si ritrova nei locali. Certo, ci sono anche lì alcune eccezzioni ma nel complesso in questi mesi non ho mai avuto grandi fregature nel rapporto qualità/prezzo, considerando comunque le zone centrali in cui mi sono sempre fermata.
E nel mio girovagare pomeridiano ho iniziato a godermi un rito tutto mio: il gelato.
Eh sì, un bel cono o coppetta, cambiando spesso gelateria. Ed ho pensato di dedicare questo post ai gusti e alle gelaterie che più mi hanno entusiasmato.

La mia personale classifica non può che aprirsi con questo posto, il primo gelato che ha mangiato un anno fa quando arrivai a Milano la prima volta: AMORINO, sul naviglio grande.
Un gelato cremoso, con gusti particolari su cui spicca a mio parere la frutta: mirtillo ottimo, lampone e mango cremosi ed il gusto vero della frutta. I costi sono buoni rispetto la qualità 2.5€ il cono medio, servito come se fosse un fiore.
Unica pecca la caffetteria e il costo dell'acqua in bottiglia da 0.5l (1,5€).
Ottima la location, adatto per una pausa se trovate posto ai tavolini esterni.
Voto 8/10
Alzaia naviglio grande 24 Milano




Unica pecca se proprio vogliamo è che il gelato lo si prende e si va non ci sono tavolini, diventa da passeggio.
Notevoli anche le crepes preparate sul momento (a parere di Daniela fragola e cioccolata era da urlo!)
Voto 8.5/10
Ripa di Porta ticinese 1 Milano






Continuando su Ripa di porta ticinese, un giorno mi imbatto in un nuovo locale: grigio, neutro, quasi asetticco ammetto. Troneggia un insegna elegante: RIVARENO. Ora chi è di Bologna si sentirà a casa: nomi dei gusti quali San Luca e simili. Gusti ricchi, pieni e cremosi. Molto cremosi, quasi come una cremeria, in particolare il fondente. Fragola ottima con pezzi di frutta. Ricotta e fichi caramellati ottimo, consigliato!
Stesso prezzo, tavolini all'interno. Personale gentile ma manca qualcosa, ambiente un pò troppo freddo.
Voto 7/10
Ripa di Porta ticinese 53 Milano


Facciamo un salto dietro casa. E lì, nascosta dietro i condomini trovi un angolo di Sicilia. Granite, cannoli, cassate e gelato di NARANITA.
Prima di andare a far la spesa decido di farci un salto con i miei genitori che erano venuti a trovarmi. Prezzi in linea con altri locali, dimensioni più grandi però! Tanto che tenere il cono e fotografarlo diventa difficile e rinuncio. Gusti provati: cannella e mandorla.
Sono curiosa e provo anche cannolo siciliano, meraviglioso. Gusto pieno anche qui, sembra di mangiare un cannolo. La cannella è buona ma non troppo invadente e la mandorla è delicata, senza il retrogusto amaro che ci si aspetta.
Ottima! Da provare a breve la granita con i primi caldi.
Voto 9/10
Via Villoresi 1 Milano




Un pomeriggio cammina e cammina con Daniela, un'amica dell'Ecuador che oramai ho trascinato innumerevoli volte nei miei giri pomeridiani arriviamo quasi alle Colonne di S. Lorenzo. Lungo corso di Porta Ticinese vediamo sulla sinistra una piccola gelateria, FROZEN. Vengo attirata dai gusti anche per intolleranti, celiaci e via dicendo. Interessante. Proviamo! Prendo il fondente senza latte ed il pistacchio con soia. Ottimi! Non fate facce schifate all'idea del gelato di soia, è buonissimo, cremoso e leggero ed in più non stomaca come i gusti normali. Costo sempre 2.5€ per coppa piccola
Il posto è gremito ma si può tranquillamente godersi il proprio gelato nella panchine che si trovano nella piazzatta antistante.
Voto 8.5/10
Corso di porta ticinese 98 Milano

Con le giornate più calde e più lunghe la ricerca del gelato perfetto continua....




venerdì 25 ottobre 2013

Get up and go muffins

venerdì 25 ottobre 2013
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Ci sono posti, situazioni e persone che ti fanno sentire subito a tuo agio, come a casa.
Comfort food ma anche comfort places direi.. e la serata di ieri è stata proprio così. Salutate le amiche del liceo Si e Ce sono quasi pronta all'avventura. Manca davvero poco e le valigie iniziano a riempirsi :)
E per partire alla grande la mattina serve una colazione che dia sprint. Veloce sì ma deve essere anche buona.
E questi muffin hanno anche meno calorie di quelli che si trovano in commercio, sono morbidi, profumati da cannella e dalla frutta. Non hanno zucchero nè burro ma vi assicuro che vi leccherete le dita!
Perfetti anche come piccola trasgressione nel tardo pomeriggio!
La ricetta viene dal sito www.bbcgoodfood.com che ultimamente mi sta dando grande ispirazione.
Get up and go breakfast muffins

Ingredienti per 12 muffin
200gr farina integrale
2 uova
50ml olio di semi
1 1/2 cucchiaino bicarbonato
1 1/2 cucchiaino lievito per dolci
1 banana matura schiacciata
100gr purea di mele (c.a.2mele gratuggiate)
4 cucchiai di miele
1 cucchiaio estratto vaniglia
150ml yogurt light
50gr cereali al naturale
semi misti
100gr mirtilli (io cranberries essiccati)

Per prima cosa preriscaldate il forno a 180°C e riempite con i pirottini gli stampini da muffin. 
In una grande ciotola mescolate gli ingredienti umidi: sbattete le uova ed aggiungete l'olio, il miele, le mele e la banana, lo yogurt.
In un'altra ciotola setacciate la farina, bicarbonato e lievito, cannella, vaniglia.
Aggiungete gli ingredienti secchi al composto di uova e mescolate bene con un cucchiaio di legno ma fate attenzione a non lavorare troppo il composto.
Aggiungete anche i semi, i cereali ed i mirtilli.
Distribuite il composto nei pirottini, spolverate con un pò di semi e cereali la superficie ed infornate per 20-25 minuti.
Dovranno rimanere morbidi all'interno, la frutta darà un ottimo profumo e consistenza ai vostri muffin!

niki-foodclub on Instagram

Davvero deliziosi :)

domenica 20 ottobre 2013

Carrot cake e tea time

domenica 20 ottobre 2013
carrot cake on Istangram

Buona domenica a tutti!
Che sabato questo! Ho sfornato cupcakes a gogo, sono venute due amiche dalla riviera a trovarmi e abbiamo improvvisato uno swap party tra di noi scambiandoci vestiti e rinnovando così il guardaroba a costo zero.
Potevo non accoglierle senza qualcosa di buono e goloso? 
E certo che no! Quindi... il dubbio era cosa fare... uhm cheesecake che a loro piace un sacco ma a me no oppure torta pere e cioccolato. Uhm sì ma che noia... creme brulè oppure tortino di cioccolato col cuore morbido...
No ci voleva qualcosa di goloso ma insolito. 
Ed ecco che su Instagram (mi trovate lì ora, non più su Facebook) è arrivata l'illuminazione: torta di carote!
Qualche tempo fa feci una prova seguendo una ricetta che trovai su un settimanale e che portava la firma di Simone Rugiati. Ora non me ne voglia ma fu veramente una delle torte peggiori e la cestinai il giorno dopo :(
Leggo questa versione, in inglese. Chiara e semplice.
Lo chef? Un tale Roy Fares. Che oltre ad avere un sito-blog delizioso (è in svedese ma ha anche la parte in inglese quindi visitatelo!) è anche un ragazzo molto simpatico.
Quindi perchè non dargli una chance?!
Ed il risultato è FANTASTICO! sembra la carrot cake che trovate nelle bakery più famose: morbida, la carota con l'aggiunta di cocco ricorda le merende da piccoli (almeno le mie) ed il frosting....gnam! Vi dico solo che a metà pomeriggio ne era rimasta meno della metà.

Ingredienti torta:
340g carote gratuggiate (c.a4)
35g cocco rapè
270g farina (io ho usato la manitoba)
7g lievito per dolci
5g bicarbonato
3g sale
5g cannella
4 uova
300g zucchero (io 180)
260g olio vegetale (io arachidi)

Frosting: 
330g formaggio cremoso (io 80g philadelphia ed il resto mascarpone)
330g zucchero a velo (io 2 cucchiai zucchero semolato)
vaniglia
50g burro t.a

Procedimento:
preriscaldate il forno a 180°C. Ungete ed infarinate uno stampo quadrato 20x30cm (io ho usato una tortiera da 24cm).
Gratuggiate le carote e mettetele da parte. In una ciotola mescolate gli ingredienti secchi: farina, lieviti, cocco, cannella. 
Sbattete le uova con lo zucchero finchè diventa un composto chiaro e spumoso.
Aggiungete il composto di uova e l'olio poco per volta al mix di farina.
Fatelo con un cucchiaio di legno finchè non saranno ben amalgamati.
Incorporate infine le carote.
Cuocete in forno per 25-30' finchè non è ben cotta.

Lasciate rafreddare e glassate con il frosting.
Lavorate il burro a t.a con il formaggio cremoso, aggiungete la vaniglia e lo zucchero e sbattete finchè non sarà una crema vellutata.
Glassate la vostra torta. Io ho aggiunto qualche scaglia ancora di cocco.
Deliziosa!

Lo stesso impasto può essere versato secondo me in stampi da cupcakes e glassati poi con lo stesso frosting.
La prossima volta voglia sostituire il cocco con la scorza di arancia e un pò di liquore all'arancia ;)
Provatela!!!


sabato 21 settembre 2013

American cheesecake

sabato 21 settembre 2013

Benvenuto autunno! 
E come ad ogni cambio di stagione anche il blog cambia la sua veste.
Più sobria decisamente e con un nuovo titolo SK food club che è anche il nome delle serate che portiamo avanti. Che fine hanno fatto queste serate?
Novità in corso per l'autunno tardo....ve le svelerò più avanti. Saranno novità legate poi ad una svolta personale quindi per ora bocca cucita!
Autunno...da un pò di tempo ho imparato ad apprezzarne la bellezza e oggi ho preso la mia nuova bici -  di cui vado molto orgogliosa per l'affare con cui sono riuscita finalmente a comprarla - e via per le stradine di campagna che circondano casa. 
Ho attraversato campi di girasoli in cui i fiori giganti sono oramai diventati neri e fanno anche un pò paura, ho costeggiato casolari deserti in cui solo le galline giravano per l'aia polverosa ma ho anche respirato l'aria calda dei sentieri nascosti all'ombra di grandi querce. 
Era tempo che mi ripromettevo di ritagliarmi attimi così da sola in cui poter pensare. E credetemi in questo periodo di cose che mi frullano in testa ce ne sono anche troppe, tanto che non riesco ad essere molto coerente durante le mie giornate, dico una cosa, ne faccio un'altra, ne penso una nuova.
Ma è solo un periodo.

E per festeggiare l'autunno ho voluto provare dopo secoli di ritardo l'american cheesecake. Cotta questa volta.
Con i frutti di bosco che ho raccolto durante i mesi passati nel mio giardino.
La ricettà è di Laurel Evans del blog che oramai tutti conosciamo www.unamericanaincucina.com, ed è davvero facile se seguite i suoi consigli.
Io l'ho preparata con la salsa ai frutti di bosco ma potete servirla con fragole, o salsa al cioccolato. Sarà ottima in tutte le versioni.
Ingredienti base:

  • 100gr di biscotti digestive sbriciolati
  • 60gr burro fuso
  • 2 cucchiai di zucchero (io l'ho omesso)
Scaldate il forno a 170°C. Mescolate tutti gli ingredienti con una forchetta. Spennellate con burro la base e la pareti di uno stampo a cerniera da 23cm. Schiacciate il composto sul fondo, cuocete finchè non inizia a scurirsi sui bordi.

Ingredienti crema:
  • 950gr di philadelphia a t.a (io 350gr)
  • 250gr di zucchero (io 100gr)
  • scorza di 1 limone bio
  • vaniglia
  • 4 uova t.a (io 3)
  • 2 cucchiai di farina
  • 120gr di yoghurt bianco
Scaldate il forno a 260°C. Lavorate il formaggio con lo zucchero per 1', non lavoratelo troppo. Unite la scorza di limone e la vaniglia (io uso i semi).
Unite le uova una alla volta mescolando bene per rendere il composto omogeneo. Unite la farina.
Aggiungete lo yoghurt al composto senza mescolare troppo. 
Versate la crema così ottenuta sulla base che avrete fatto leggermente raffreddare ed infornate a 260°C per i primi 10' poi abbassate a 190°C per altri 40'.
Fate raffreddare per 2-3 ore poi mettete in frigo per altre 3 ore almeno.

Buonissima!
Da gustarla al sole in terrazzo dopo una passeggiata oppure dopo una cena con gli amici!

Buon autunno a tutti 

martedì 10 settembre 2013

Un dolce rientro - Torta carote e mandorle

martedì 10 settembre 2013
Buon settembre a tutti!
Venerdì sono finalmente rientrata anche io dalle vacanze in Grecia. 
Sono di nuovo attiva da soli 4 giorni ma sono stati così stressanti per via di alcune novità personali (che presto vi svelerò) che avrei già bisogno di una nuova pausa.
Puff...
Ma tiriamo un pò il fiato. 
Primo. Grazie per i vostri commenti tutti carinissimi mentre ero via e le vostre email :)
Secondo. Questa volta mi sono spostata da Volos e sono scesa nel Peloponneso, a Kalamata. Sì sì quella famosa per le olive, proprio lì.
Nei prossimi post vi darò qualche info sui piatti che ho mangiato, così diversi dai soliti mezè che fanno a Volos (e che un pò hanno stufato lasciatemelo dire, bisogna reinventarsi invece lì siamo un pò fermi al palo).
Ma ciò che colpisce di questa regione è l'ospitalità delle persone. Ti accolgono nella loro terra e fanno di tutto per farti aprezzare i loro posti.
Ma...ne parleremo a tempo debito :)
Oggi ritorno con una torta fatta ieri perchè avevo un treendo bisogno di mettermi in cucina a fare qualcosa con le mie mani, di essere attiva insomma. Una torta facilissima e veloce senza burro.
Ingredienti

  • 4 uova
  • scorza di 2 limoni bio
  • 100gr di mandorle pelate
  • 50gr di farina integrale
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 400gr di carote
  • 100gr di zucchero di canna
Mettete nel cutter le mandorle con lo zucchero e le scorze del limone (ottime anche quelle di arance!) e riducete il tutto ad una pasta.
Mettete da parte il composto.
Pelate le carote e tagliatele a pezzetti e sminuzzate anche queste nel mixer.
Da parte sbattete le uova, incorporate le carote gratuggiate e con una spatola aggiungete poi il composto a base di mandorle.
Setacciate la farina ed unitela al composto mescolando delicatamente con una spatola ed infine unite il lievito.

Versate in una tortiera a cerchio da 24-26cm e cuocete in forno a 180°C per almeno 40' controllando con uno stecchino la  cottura.
Servite con scorzette di arancia candita oppure con una crema a base di formaggio o per i più golosi con una pallina di gelato alla vaniglia!
A presto


lunedì 27 maggio 2013

Whoopie pies e riflessioni del lunedì

lunedì 27 maggio 2013


Ci sono. Riecco acquistata una sorta di normalità nei miei ritmi.
Mi sono fermata, week end casalingo tra corso di cucina (in cui ero presente fisicamente ma il freddo mi aveva messo il cervello in stand-by), lunghe passeggiate al parco e relax tra libri e tazze di thè caldo, visto il clima autunnale che c'è per Bologna e non solo!
Ci vuole una sosta a volte per accorgersi di che piega prendono le cose. E anche le persone direi, o meglio i rapporti. Basta sorrisi di circostanza, basta questa idea di essere tutti grandi amici ma che poi alla fine non ci si frequenta da mesi. Quando una cosa non va semplicemente bisogna lasciarla cadere, si esaurirà e via da capo con nuovi rapporti, nuove conoscenze.
Tutto ciò è così falso e stancante. Riprendiamoci i nostri momenti! E che cavolo, se un sabato sera voglio starmene in santa pace a guardarmi "Orgoglio e pregiudizio" (sì per l'ennesima volta, perchè?!) non vuol dire che sono associale, semplicemente trascinarmi fuori casa e non divertirmi mi sembra una sciocchezza.
Siamo così social che paradossalmente non siamo più sociali. Usciamo e invece di parlare con gli amici "parliamo" chattando con altri amici a distanza con i nostri bellissimi e noiosi smart phones.

Eccezion fatta per il post di oggi, che ho preparato per la festa della mamma ma che solo ora ho avuto tempo di pubblicare, le prossime ricette saranno molto più tradizionali, un pò un ritorno alle origini. 
Basta cupcakes con glasse improbabili, basta ingredienti scovati chissà dove ma piatti che tutti possono riproporre magari con un tocco diverso dal solito, questo sì.
Bando alle ciance ecco le mie whoopie pies preparate con tanto amore per la festa della mamma. Un esperimento che però rimane tale, nel senso che sti dolci americani hanno un pò stufato!
Ingredienti pies:
230gr farina per tutti gli usi
75gr cacao amaro
1 cucchiaino baking
1/4 cucchiaino bicarbonato
1/4 cucchiaino sale
170gr burro t.a
150gr zucchero semolato
1 uovo
1 vaniglia
60ml latticello
Crema:
55gr margarina vegetale
55gr burro t.a
115gr zucchero a velo
1 cucchiaino semi di vaniglia

Preriscaldate il forno a 190°C. Nella planetaria sbattere il burro con lo zucchero finchè non saranno un composto chiaro e spumoso; aggiungere l'uovo ed i semi di vaniglia continuando a sbattere. Aggiungere alternando il mix di farina (con lo zucchero, i lieviti ed il sale) e il latticello. 
Con l'aiuto di un cucchiaio versare una piccola quantità di composto su una teglia precedentemente foderata di carta da forno, distanziando le vostre pies un paio di centimentri l'una dall'altra.
Cuocere 10-12' e dopo averle sfornate mettere da parte.
Preparare la crema per il ripieno: sbattere margarina e burro con le fruste elettriche e quando sarà chiaro e spumoso aggiungere poco alla volta lo zucchero a velo.
Assemblare le whoopies con un pò di crema tra due biscotti. Conservare qualche giorno in frigo.

Buonissime ma per un pò torniamo alle ricette di casa :)

lunedì 8 aprile 2013

Aria di primavera

lunedì 8 aprile 2013
Buon lunedì! 
Forse, e sottolineo forse, la primavera si è decisa ad arrivare. E anche una certa inquietudine arriva, voglia di fare, uscire, scoprire le cose nuove che accadono in città. 
E poi per noi greci si avvicina la Pasqua! 
Quindi si cucina, i più fortunati tornano a casa a godersi qualche giorno di sole e caldo (perchè lì sì che la primavera è davvero arrivata) ed in generale si sta più in famiglia.
Qualche settimana fa ho sperimentato una ricetta per il pan di spagna vegan, visto che per noi la Quaresima è ora.... io ve la pubblico comunque, non è il massimo come torta o come base però...però utilizzatela per dei petit fours. Tagliata a cubetti, farcita con una ganache e ricoperta da fondant o da cioccolato diventano quei pasticcini mignon buonissimi...
Il problema è la sua consistenza, non avendo nè uova nè burro al secondo giorno diventa un mattoncino. Il sapore però è buonissimo con l'aggiunta di semi di vaniglia.

Insomma io la preparai per un'amica vegana che è venuta a trovarmi, però ammetto che dovrei sperimentare ancora alla ricerca del pan di spagna vegan perfetto.


Ingredienti
225gr farina 0
70gr fecola di patate
70gr olio di mais
1/2 bustina di lievito
1/2 cucchiaino di vaniglia bourboun
zest di 1/2 limone bio
100gr zucchero di canna
250gr latte di soia alla vaniglia
1 pizzico di sale

In una boule mescolare gli ingredienti secchi: zucchero, sale, lievito, vaniglia in semi, fecola, lo zest di limone. Aggiungere il latte e l'olio a filo mescolando bene con un cucchiaio di legno. Versare in una teglia di 20cm di diametro e cuocere a 180°C per 40'.
Ora a voi la decisione: tagliarla in due e farcirla (come ho fatto io, ma consumarla al max in 2gg) oppure usarla per dei cake pops oppure per dei petit fours...


sabato 16 marzo 2013

Chocolate cake

sabato 16 marzo 2013

Eccomi di nuovo sul blog dopo un'assenza record dall'ultimo post!
Il corso d'inglese e altri impegni mi hanno tenuta lontano dalla cucina e in queste settimane mi ritrovo a mangiare un panino al volo prima di prendere il bus e correre verso il centro.
E neanche a dirlo ma sono quasi sempre in ritardo così se mai vedrete una pazza sfrecciare per le vie del centro di Bologna mentre corre a perdifiato....beh quella sono io!
Ma alla fine arrivo sempre puntuale a lezione ;)
Oggi vi propongo un dolce, una torta, soffice al cacao. 
Ne ho preparate ben tre nei giorni scorsi per un compleanno, farcite con deliziose marmellate home made naturalmente e quella della foto aveva un morbido ripieno di marmellata alla pera williams e cannella!
Adatta a tutti anche ad essere utilizzata come base al posto del solito pan di spagna direi. 
Ottima per chi è intollerante al latte (come chi me le ha ordinate) e priva di derivati animali, quindi vegan.

Ingredienti per 18cm di diametro
2 cups farina per tutti gli usi
1 cup zucchero di canna
1 1/2 cucchiaino baking powder
1/2 cucchiaino sale
1 cucchiaino baking soda (bicarbonato)
3/4 cup margarina vegan non idrogenata
1/2 tazza di mela gratuggiata
1 1/2 tazza latte di soia alla vaniglia
semi di vaniglia bio
3/4 cup polvere cacao amaro

Come per tutti i dolci anglosassoni mescoliamo gli ingredienti secchi in una ciotola e quelli liquidi in un'altra. Sbattiamo leggermente la margatina ammorbidita con lo zucchero finchè non risulta morbida.
Aggiungiamo il latte agli ingredienti secchi e uniamo la margarina, uniamo dopo la mela gratuggiata che servirà a rendere la torta ancor più morbida.
Aggiungiamo il cacao solo alla fine mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno per amalgamare bene il tutto. 
Versiamo il composto in un cerchio da 18cm di diametro e cuociamo in forno ben caldo a 180°C per almeno 40-45' controllando con uno stecchino il grado di cottura.

Una volta rafreddata tagliare la torta a metà e farcire a piacere con marmellata oppure con una ganache al cioccolato. Spolverizzare di cacao e servire!
Ottima a detta di chi l'ha provata :)

domenica 3 marzo 2013

Spring cake

domenica 3 marzo 2013

Buona domenica!
Settimana impegnativa quella appena conclusa ma per fortuna è domenica, il sole splende su Bologna e sembra primavera!!!
Cosa voler di più?
Risveglio soft, la musica di Etta James che invade la casa e la cucina che profuma di pane visto che mamma si è messa di buon'ora ad impastare baguette e filoncini al sesamo :)
Un buon libro (in inglese visto che domani torno sui libri finalmente!!!) e un thè caldo in terrazza, la voglia di pensare a qualche gita fuoriporta, le prime margherite in giardino...
Chi mi conosce sa che ho un feeling particolare con la primavera anche per essere nata il primo giorno di primavera.
E per rendere omaggio all'avvicinarsi della mia stagione preferita il dolce di oggi, è domenica e il dolce mi pare d'obbligo, è una torta con le mele, soffice e resa più golosa dalle mandorle.

Ingredienti per una torta di 24cm
2 mele golden
200gr farina integrale
100gr farina di mandorle
2 1/2 cucchiaini baking powder (lievito dolci)
120gr zucchero di canna
1 pizzico di sale
60gr di olio d'arachidi
250gr latte di mandorla

In una boule mettete le due farine con il lievito mescolandole bene, aggiungere sale e lo zucchero. Aggiungere l'olio amalgamando il composto con un cucchiaio di legno ed unire il latte di mandorla.
Mescolare bene. Preparare le mele pelandole e tagliandole a fette sottili oppure a tocchetti a seconda di come preferite.
Mescolarne una parte al composto e versare il tutto in una tortiera leggermente unta ed infarinata. Affondare le mele rimaste disponendole sulla superficie della torta. Infornare a 180°C per circa 45' controllando con uno stecchino la cottura.

Ottima credetemi!

venerdì 8 febbraio 2013

Bombette di carnevale

venerdì 8 febbraio 2013

Venerdì...settimana positiva direi, anche se manca ancora il week end però fino ad ora ci son stati piccoli attimi di immensa soddisfazione. E vi pare poco?
No dico con tutto il pessimosmo che gira, le piccole soddisfazioni sono una manna dal cielo!
E ieri me ne sono presa un'altra:sono andata finalmente alla scuola d'inglese a fare il benedetto test di livello. Mmmm domande a risposta multipla, comprensione, un pò di chiacchiere in inglese con la direttrice...ok la grammatica è partita malissimo, ho fatto un disastro e già pensavo di tornare a casa con la coda tra le gambe. Poi dopo un paio di strafalcioni ne ho infilate tutte quelle esatte una dopo l'altra :)
Bene bene il risultato è stato che rispetto al livello che avevo ottenuto con l'ultima certificazione non ho perso e anzi son migliorata. Allora studiare tutti gli articoli di scienze politiche in inglese e guardarmi filmoni e serie tv in lingua originale è servito!
A marzo inizio e non vedo l'ora.
E proprio perchè ero di buon'umore mi sono fermata al mio vecchio bar dell'università a godermi un ottimo thè verde con una marea di biscotti e devo ringraziare il Caffè Zamboni per mettermi continuamente all'ingrasso ogni volta che passo di là :)
E in vetrina c'erano anche le sfrappole o chiacchiere o frappe che dir si voglia. Quest'anno non avevo voglia di prepararle e le ho comprate in pasticceria ma...domenica scorsa ho preparato queste bombette all'anice da una ricetta di Nigella.
Sono buone, bisogna consumarle subito appena fatte perchè dopo la sofficità si perde e non rendono al meglio. Quindi vi consiglio di friggerle all'ultimo momento o al massimo poco prima e di conservarle in forno al massimo un'oretta (ma anche meno).
Con queste dosi ne ho preparato circa 15/18 dipende da quanto le fate grandi, io mi sono aiutata con due cucchiaini da caffè.
Ingredienti
1 uovo
100gr di ricotta
50gr farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
2 cucchiai di sambuca
scorza di 1 arancia bio
2 cucchiai di zucchero di canna
olio di semi per friggere
zucchero a velo

Mescolate l'uovo con la ricotta con una forchetta, dovrà sembrare una crema. Aggiungete la scorza d'arancia, lo zucchero e il liquore. Aggiungete la farina, circa 2 cucchiai colmi. Se serve a rendere il composto più compatto mettetetene un pizzico ancora.
Aggiungete il lievito alla fine. Il composto dovrà risultare come quello di una pastella.
Mettete in una padella l'olio e portatelo a temperatura. Formate delle palline aiutandovi con due cucchiaini formando come delle quenelle. Friggete finchè non saranno dorate, lasciatele sulla carta assorbente per qualche minuto poi servite spolverando con zucchero a velo.


E buon week end a tutti voi!

lunedì 4 febbraio 2013

Brownies del buonumore

lunedì 4 febbraio 2013

Buon lunedì a tutti!
Oramai i giorni si susseguono tutti uguali qui... il lunedì si confonde con il giovedì, il week end è come ogni altro giorno se non per il fatto di avere la famiglia a casa mentre durante la settimana sono sola.
Questa situazione in cui siamo in tanti è difficile da sopportare. C'è chi dice "è solo passeggere", chi prova a tirarti su il morale con iniezioni di ottimismo ma francamente quando ti svegli e... sì le tue giornate non hanno una routine, un senso se vogliamo dire così, l'ottimismo è l'ultimo sentimento che provi...
Però mai dire mai e quindi mi sto risollevando, o meglio cerco di farlo, dedicandomi alle mie passioni: cibo, fotografia e altre cosine. 
Infatti oggi vado a fare un giro nelle diverse scuole d'inglese della città per tornare a studiarlo e magari prendermi qualche altro certificato, insomma torno sui libri per tenere la mente occupata. Meglio che niente no?
Sabato sera, visto il tempo da lupi che imperversava fuori dalla finestra, ho deciso di stare a casa. Una tazza di thè alla violetta, un nuovo libro e il profumo del cioccolato che invade la cucina.
Anche perchè quando esco ultimamente vedo le persone attorno a me tristi, con lo sguardo perso. Un cocktail in mano per ore ed ore...ma perchè trascinarsi fuori al freddo, spendere dei soldi ma stare in mezzo alla gente sentendosi isolati? Mi riempie di tristezza vedere queste scene, neanche al sabato la gente si diverte.
Quindi liberate la mente! Pensare non va bene (e se lo dico io che psicanalizzo tutto ma proprio tutto credetemi!).
Quindi con un paio di semplicissimi ingredienti mettetevi a fare questi deliziosi brownies che sono gustosi, veloci da fare, vegan così che tutti possono gustarseli e poi hanno pochissimo zucchero.

Prendete nota:
250gr cioccolato fondente extra
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cups di farina (usate una tazza da thè)
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaio di aceto di mele
1/2 cup di olio
scorza di 1 arancia bio
*volendo si possono aggiungere delle noci

Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria, eventualmente con un goccio di latte di soia. In una boule mescolate il cioccolato con la farina, la scorza d'arancia, lo zucchero ed aggiungete il bicarbonato fatto sciogliere in una tazzina con l'aceto. Questo permettera ai vostri brownies di restare soffici al loro interno, diventando friabili. Versate il composto (se risulta troppo pastoso aggiungete qualche cucchiaio di latte di soia) ina una teglia rettangolare foderata di carta da forno e cuocete in forno ventilato per 40' a 180°C.




Sono ottimi serviti con del gelato alla vaniglia oppure con un cucchiaio di marmellata di arance amare come quella che la mia dolce mamma ha preparato nel week end e che presto troverete sul blog!

domenica 27 gennaio 2013

Torta pere e cioccolato insolita

domenica 27 gennaio 2013

Buona domenica! Di solito non scrivo mai sul blog la domenica, sto ad oziare sul divano oppure sprofondo in qualche libro.
Ma oggi, per ora almeno, ho deciso di essere un pò più attiva. Questo è stato un week end molto attivo a Bologna anche perchè è in corso fino a domani ArteFiera, come dice il nome stesso una fiera sull'arte contemporanea. Ora ammetto che io di arte contemporanea non ci capisco granchè...per me la massima espressione d'arte è la scultura, la pittura del rinascimento...insomma non me ne vogliano i veri intenditori ma io in un dito medio alzato proprio non ci vedo arte. E ridendo e scherzando ieri con l'amica Silvia, con cui ci siamo avviate nella gelida notte bianca (per dire visto che alle 23.30 era quasi tutto chiuso ormai), mi sono proposta di esporre anche io l'anno prossimo... 
Ma voglio darmi un'altra possibilità per comprendere meglio l'arte moderna e forse, sottolineo forse, domani andrò a vedermi sta fiera. Mai dire mai, magari...
In quesi ultimi giorni mi sono data una calmata, anche sul fronte lavoro tanto stare perennemente in agitazione non serve a nulla. E sono tornata in cucina, anche a fare dolci. Ma dolci diversi, come da un pò di tempo continuo con i dolci vegan nell'ottica di uno stile, spero, più sano. Insomma le rivoluzioni totali non fanno per me però partire da piccole cose e cambiarle sono delle piccole grandi conquiste!
Quindi lasciatemi ringraziare Federica del blog http://www.mipiacemifabene.blogspot.it/ che propone una cucina facile e realizzabile da tutti e soprattutto sana e gustosa!
Ora vi dico solo che ho sperimentato la sua torta cioccolato e pere, con un paio di modifiche come al solito, e anche chi in casa storce il naso davanti a dolci "insoliti" senza burro, senza uova, senza zucchero questa volta si è spazzolato metà torta....quindi...non avete scuse per non provarla!

Ingredienti
300gr di farina integrale
2 cucchiai di cacao amaro
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 manciata di uvetta ammollata 
100gr di cioccolato fondente extra
250ml latte di soia
300gr di pere
100ml di olio di semi
scorza d'arancia

Ora nella ricetta originale Federica utilizza i datteri per dolcificare, io non li avevo e non impazzisco per il loro gusto e ho trovato dell'uvetta un ottimo sostituto! Setacciate la farina con il lievito, il cacao e la scorza d'arancia. Tagliare le pere a dadini ed infarinarle per non farle affondare. Sciogliere il cioccolato con il latte ed aggiungete l'uvetta. Io non ho frullato il tutto ed ho fatto in modo che l'uvetta si sentisse nella torta.
Unire agli ingredienti ed aggiungere l'olio e mescolare. Trasferire il tutto in una tortiera e far cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 45' controllando con uno stuzzicadenti.
Una delizia! 

martedì 22 gennaio 2013

Cake viola

martedì 22 gennaio 2013

Sono tornata attiva! Giorni un pò di fretta questi. In realtà non avevo qualcosa di preciso da fare ma quando ti metti a sistemare le cose in casa alla fine ne vieni sommerso e non ne esci più.
In più il freddo che mi fa assumere un ritmo che il bradipo in confronto è di una velocità supersonica!
E anche oggi mi sento una tartaruga...lenta che più lenta non si può. Mi sono persino addormentata sul divano e mica per pochi minuti, mi sono fatta un riposino in piena regola. Ah sì sì.
Ieri però sono venute a cena delle care amiche e almeno mi sono data una scossa, un minimo di sveltezza l'ho recuperata. Peccato che l'effetto benefico di Vale, Tizi e Giuly sia durato solo una serata. Stamattina ero già k.o.
Stare a casa senza lavorare mi uccide. Prenderei a testate quelli che lavorano e si lamentano, stare a casa ti rimbecillisce. Punto. Non vedo aspetti positivi. No.
Ma passiamo oltre....
Tra un piatto e l'altro sono trascorse delle ore piacevoli con le ragazze, al calduccio e senza i rumori frastornanti dei ristoranti a cui sto diventando insofferente. Il dolce lo ammeto non era dei meglio riusciti, faccio pubblico mea culpa però aggiustandolo con un pò di gelato alla vaniglia tutto si è "mascherato diciamo".
La ricetta l'ho presa e leggermente modificata dal sito http://lacucinadellacapra.wordpress.com/, che personalmente (anche se non sono vegana) adoro!!! Certo il mio pseudo cake imitazione al confronto della sua meravigliosa torta è una brutta copia però insomma bisognerà pur iniziare da qualche parte no?
Le carote viola poi nonostante il loro colore così forte possa suscitare qualche dubbio in realtà sono molto ricche di anti-ossidanti e pare siano la versione "originale2, cioè che in realtà le carote erano prima viola e quelle arancioni siano arrivate solo dopo.
E questo è il modo in cui noi ieri abbiamo finito la nostra cena greca, con qualche piccola modifica.
Ingredienti
1/2 bicchiere di succo d'arancia appena spremuto
160gr di carote viola gratuggiate
1/2 bustina di lievito per dolci
150gr farina integrale
60gr farina di mandorle
55gr di olio di girasole
90gr di zucchero di canna
2 cucchiai di amido di mais
zucchero a velo per la glassa
zenzero in polvere qb
succo di limone

Mescoliamo lo zucchero con l'olio finchè non sarà omogeneo, aggiungiamo le carote gratuggiate, la farina di mandorle, lo zenzero, farina integrale, il lievito e l'amido sciolto nel succo d'arancia.
Versare il composto in uno stampo da cake precedentemente oleato ed infarinato e cuocere per circa 1ora a 180°c controllando con uno stecchino.  
Ho poi preparato la glassa al limone e zenzero cambiando la ricetta originale: 3cucchiai di zucchero a velo, il succo di 1 limone e 1 cucchiaino di zenzero in polvere. Ho poi versato la glassa sul cake rafreddato.
Il colore viola è stupendo, in foto si vede poco e forse la glassa originale viola era molto più scenografica ma ammetto che come prima volta non mi dispiace il risultato.
Naturalmente questa è una ricetta vegana, io ieri l'ho servita con del comune gelato che può essere sostituito con quello vegetale :)



lunedì 10 dicembre 2012

Mousse au chocolat

lunedì 10 dicembre 2012
Ci siamo. L'albero è pronto, i regali stanno viaggiando con il corriere per arrivare, la laurea è ad un soffio...insomma una parvenza di calma dopo il chaos degli ultimi tempi.
Week end in pieno relax e settimana iniziata anche con un pò troppa calma a mio parere, ma è così: corri corri e poi all'improvviso tutto si placa.
Sabato pomeriggio dopo aver decorato l'albero mi aggiravo per casa un pò inquieta e per calmarmi ho tirato fuori la ricetta della mousse al cioccolato con un twist però dato dall'aggiunta di un pizzico di cannella. Un dolce buonissimo che però non preparo spesso, anzi è una delle ultime soluzioni che mi vengono in mente se devo preparare qualcosa di sfizioso. In realtà è un ottimo dolce al cucchiaio, veloce fatta eccezzione per il tempo di riposo in frigo ma che piace un pò a tutti.
Ingredienti per 6 porzioni:

  • 200gr di ciocco fondente extra
  • 60ml latte
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • 100ml di panna da montare fredda

Spezzetiamo il cioccolato, uniamo il latte, lo zucchero a velo e i due tuorli. Mettiamo a fondere a bagnomaria mescolando con una spatola finchè il cioccolato non si sarà fuso. Lasciamo rafreddare (io ho messo il pentolino fuori dalla finestra per far prima!). Montare con la frusta la panna facendo attenzione che sia ben fredda dal frigo, incorporarla dal basso verso l'alto alla crema di cioccolato. Montare i bianchi a neve ben ferma con un pizzico di sale ed aggiungerli delicatamente al cioccolato facendo attenzione a non smontare gli albumi, aggiungere la cannella mentre si mescola.
Mettete la mousse in ciotoline individuali, cocotte o anche bicchieri più eleganti se avete ospiti. 
Lasciate in frigo almeno 2 o tre ore oppure una notte intera e prima di servire tirate fuori le coppette almeno 30' a temperatura ambiente.
servite in cocotte individuali
La mousse può essere fatta anche con il cioccolato bianco o quello al latte e si può guarnire come preferite, con del cocco o con delle nocciole, ancora si può aggiungere del peperoncino alla mousse al fondente... 

mercoledì 14 novembre 2012

Merenda francese - Macarons

mercoledì 14 novembre 2012
Sveglia nel cuore della notte penso. E penso che nei sogni anche se sembrano irrealizzabili bisogna sempre crederci. Ma sopratutto bisogna crederci con chi ti supporta, via i pessimisti dunque. Via chi pretende di sapere tutto. Via chi ce l'ha fatta solo perchè aveva le spalle coperte da aiuti.
Insomma viva chi sta nel buio del salotto ad immaginare la vita futura, viva chi nonostante i tempi difficili si pone obiettivi e spera di farcela.
Per un momento avevo accantonato l'idea di realizzare il mio sogno, troppi soldi, zero garanzie, le banche...meglio starci lontano. Poi mi sono detta che in realtà non ho mica 50anni (che poi non vorrebbe dire niente!) e che a 26 posso e devo permettermi di immaginarmi tra qualche anno col mio sogno realizzato.
E sì se le cose le vuoi fortemente prima o poi si avverano :)
Detto ciò domenica ho finalmente preparato i tanto desiderati macarons. Premetto che è stato un mezzo disastro. La sac a poche si è rotta. Ora? Avevo sei albumi montati a neve! Mmmm prendo un sacchetto di quelli per il congelatore, ci faccio un buco, inserisco il beccuccio a stella e via....insomma. son venuti dei mostriciattoli che dei macarons hanno solo il sapore e la consistenza perchè a vederli sembrano più dei baci di dama.
In complesso soddisfatta però, il sapore è quello, la ganache era squisita e l'ho riutilizzata per fare altre cose. Insomma armatevi di una buona tasca da pasticcere e tanta pazienza per incorporare la farina di mandorle ai tuorli!
Ingredienti

  • 200gr farina di mandorle
  • colorante alimentare qb
  • 1 pizzico di sale
  • 6 albumi a temperatura ambiente
  • 200gr di zucchero a velo
  • 120 gr zucchero bianco semolato
  • 300gr cioccolato fondente
  • 200ml panna fresca
Come si fa
appena sfornati
Prepariamo la ganache al cioccolato prima di tutto così poi si raffredderà per bene. Mettiamo la panna a bollire e appena prende bollore togliamo dal fuoco e aggiungiamo il cioccolato spezzetato mescolando con cura con una spatola per farlo sciogliere. Appena pronto lo mettiamo da parte.
Prepariamo i macarons: prendiamo gli albumi e li montiamo con le fruste elettriche aggiungendo inizialmente un pizzico di sale per renderli più lucidi e successivamente poco alla volta lo zucchero semolato. Quando saranno montati a neve ben ferma aggiungeremo il colorante, io ho usato quello liquido e non si sono smontati, molti consigliano quello in polvere. Provate quale è meglio per voi!

non fatevi ingannare dall'aspetto sono ottimi
Aggiungiamo poi poco alla volta anche la farina di mandorle incorporando bene dal basso verso l'alto per non smontare la meringa. Trasferiamo il composto in una tasca da pasticcere e con il beccuccio liscio provvediamo a fare dei dischetti su una teglia coperta da carta forno. Distanziateli un poco perchè durante la cottura tenderanno ad allargarsi leggermente. Lasciate riposare i dischetti per 30' prima di infornarli. Cuoceteli poi a 150°C per 15'. Lasciateli raffreddare almeno 1ora e dopo farciteli con la ganache due a due.
Credo che per Natale mi sbizzarirò a prepararne di diversi colori insieme ad altri cosucce deliziose che potrete regalare ai vostri amici e che nei prossimi giorni condividerò con voi!
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