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mercoledì 10 dicembre 2014

Carrot cake home made - Torta con carote e cannella

mercoledì 10 dicembre 2014
Appena tornata a Milano dopo un bel week end lungo a casa!
Alberi di Natale, luci, giri in centro, tesi finita... questo 2014 sta proprio arrivando alla fine. Un bel pò di cambiamenti sono in arrivo e le giornate sono frenetiche.
Per fortuna ci sono i week end a casa, dove la mamma ti coccola e ti fa trovare torte pronte e la casa calda! E ci sono anche i pomeriggi in cui si infornano torte per accompagnare una tazza di caffè. Questa di oggi è una torta di carote, leggera, senza burro, senza uova, senza latte... sì è vegana anche questa.
Le carote grattugiate stanno da dio con cannella e mandorle, ma potete anche aggiungere del succo d'arancia come nelle famose merendine che vendono al supermercato, ma con un gusto più sano e naturale. Si conserva una settimana avvolta da carta assorbente e messa in frigo, è ottima con una crema al formaggio spalmabile ma anche così con una tazza di caffè nero.
Facile, veloce, e con pochi ingredienti che tutti hanno in casa e non serve la bilancia.

Ingredienti per 12 porzioni:
2 1/4 tazze di farina (io farina 0)
3 cucchiaini lievito per dolci
1 cucchiaino bicarbonato
1 cucchiaino noce moscata
2 cucchiaini cannella in polvere
1 cucchiaino sale
2 cucchiaini vaniglia in semi
1 vasetto di purea di mela
1 tazza zucchero di canna (io 1/2 tazza)
2 tazze carote grattugiate (circa 6 carote medie)
1/2 tazza olio di semi
1 tazza latte di mandorla non zuccherato

Come in tutte le preparazioni anglosassoni mescoliamo gli ingredienti secchi: farina, lieviti, spezie e sale in una ciotola. Aggiungiamo poi l'olio, il latte di mandorla ed infine le carote. mescoliamo bene e come tocco mio personale ho aggiunto una manciata di granella di mandorla.
Mescoliamo bene e versiamo in una teglia e cuociamo in forno ben caldo a 180°C per circa 1 ora controllando con uno stuzzicadenti. 

La ricetta è presa dal favoloso blog www.loveandlemons.com
Godetevela sotto l'albero mentre aprite i regali, al pomeriggio con un'amica speciale o a letto la domenica mattina col vostro amore con un bel caffè latte caldo!

English Version:
This 2014 has been a crazy crazy year and it's coming to an end in a few weeks! New projects coming and a new interested in the food field (you'll see in a while the changes here on the blog).
Last weekend I was at home again, back to my parent's house and I decorated the huge Christmas tree, mum baked pies and I tried this new healthy and vegan version of my favourite cake: carrot cake with almond milk.
It's easy, healthy, tasty and full of spices which drive me crazy as I'm addicted to cinnamon!
Try it on Christmas holidays, for a special tea time with your best friend or on a Sunday mornining with your love!
Ingredients for 12 servings: 
  • 2¼ cups flour (I used half spelt, half cake flour)
  • 3 teaspoons baking powder 
  • 1 teaspoon baking soda
  • 3 teaspoons cinnamon
  • ½ teaspoons nutmeg
  • 1 teaspoons salt
  • ½ cup applesauce
  • 2 teaspoons vanilla
  • 1 cup cane sugar
  • ½ cup (melted) coconut or canola oil
  • 2 cups grated carrots (just shy of 1lb)

Preheat oven to 180°C and grease a baking pan. In a separate bowl, whisk together the flour, baking powder, baking soda, cinnamon, nutmeg and salt.
In a separate bowl, whisk together the applesauce, almond milk, vanilla, sugar and oil. Mix the dry ingredients into the bowl with the wet ingredients. Fold in the carrots and stir until just combined.
Bake for 50-55 minutes or until a toothpick comes out clean.

domenica 3 marzo 2013

Spring cake

domenica 3 marzo 2013

Buona domenica!
Settimana impegnativa quella appena conclusa ma per fortuna è domenica, il sole splende su Bologna e sembra primavera!!!
Cosa voler di più?
Risveglio soft, la musica di Etta James che invade la casa e la cucina che profuma di pane visto che mamma si è messa di buon'ora ad impastare baguette e filoncini al sesamo :)
Un buon libro (in inglese visto che domani torno sui libri finalmente!!!) e un thè caldo in terrazza, la voglia di pensare a qualche gita fuoriporta, le prime margherite in giardino...
Chi mi conosce sa che ho un feeling particolare con la primavera anche per essere nata il primo giorno di primavera.
E per rendere omaggio all'avvicinarsi della mia stagione preferita il dolce di oggi, è domenica e il dolce mi pare d'obbligo, è una torta con le mele, soffice e resa più golosa dalle mandorle.

Ingredienti per una torta di 24cm
2 mele golden
200gr farina integrale
100gr farina di mandorle
2 1/2 cucchiaini baking powder (lievito dolci)
120gr zucchero di canna
1 pizzico di sale
60gr di olio d'arachidi
250gr latte di mandorla

In una boule mettete le due farine con il lievito mescolandole bene, aggiungere sale e lo zucchero. Aggiungere l'olio amalgamando il composto con un cucchiaio di legno ed unire il latte di mandorla.
Mescolare bene. Preparare le mele pelandole e tagliandole a fette sottili oppure a tocchetti a seconda di come preferite.
Mescolarne una parte al composto e versare il tutto in una tortiera leggermente unta ed infarinata. Affondare le mele rimaste disponendole sulla superficie della torta. Infornare a 180°C per circa 45' controllando con uno stecchino la cottura.

Ottima credetemi!

giovedì 26 luglio 2012

torta limone e papavero

giovedì 26 luglio 2012
Ultimi giorni di luglio. Vacanze vicine. Si fa la spesa giorno per giorno per evitare che restino provviste in dispensa o in frigorifero.
E avevo un paio di uova e mezzo panetto di burro.
Quindi mi son detta perchè non preparare qualcosa per la colazione? Qualcosa di veloce visto che il pomeriggio lo passerò a far foto :)
Quindi mi serviva un dolce buono, goloso ma che non avesse bisogno di riposare, sfoglie, albumi montati e cose del genere.
Mi sono ricordata che qualche giorno fa una cara blogger mi ha commentato alcuni post ed incuriosita sono andata sul suo sito. Forse in tanti di voi la conoscono: www.incucinatralenuvole.blogspot.com
E ho intravisto un cake golosissimo: limone e semi di papavero.
Con la differenza che per pigrizia e anche per farlo più "leggero" ho deciso di non glassarlo. 
La glassa non so perchè ma l'associo subito al freddo, sarà che ricopre dolci tipici dell'inverno, biscotti vari quindi a fine luglio ho detto no.
Buonissimo, soffice, essendo "a dieta" (quindi cucino ma non mangio, il colmo eh?!) la tentazione di provarlo mentre lo fotografavo è fortissima.
No no no.
Basta dai. Già ho fatto uno strappo con la cena greca, anche il cake al limone? No.
Quindi fatemi ringraziare la nostra cuoca tra le nuvole!
Le dosi sono appena diverse adattate a quelle da me usate.
Ingredienti:

  • 180gr di farina
  • 2 uova medie
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 1 bustina di vanillina
  • 2 cucchiaini di semi di papavero
  • scorza di 1 limone bio
  • 120gr di burro a temperatura ambiente
  • 140gr di zucchero
  • 125ml di latte
Come si fa
Montare il burro con lo zucchero fino a farlo diventare una morbida crema, sbattere per circa 4' con le fruste elettriche per far incorporare aria.

un tocco di zucchero a velo non guasta mai!
Aggiungere le uova, farina setacciata, il latte, la vanillina, lievito, i semi di papavero e per ultima la scorza (solo la parte gialla attenti!)
Imburrare uno stampo da cake e versare il composto.
Cuocere in forno ventilato per circa 50' a 180°C, controllando con uno stuzzicadenti.

Buonissimo! La casa sarà invasa da un profumo magnifico. Vale la pena accendere il forno anche con questo caldo, magari alla mattina presto come ho fatto io che l'ho infornato alle 8.40.
Un abbraccio a tutti e grazie per i commenti e le vostre visite!!!


sabato 21 luglio 2012

Marmellata e riflessioni

sabato 21 luglio 2012
Buon sabato a tutti!
Questa settimana è volata velocissima. Sarà perchè sono indaffarata con le ultime pratiche in ufficio, si cerca di studiare per l'ultimo esame o sempllicemente perchè ci si gode i pomeriggi estivi in terrazza.
E proprio l'aver riscoperto il piacere di godersi questi piccoli attimi, momenti di relax tutti nostri che fa trascorrere più piacevolmente le giornate.
Prima ero di quei tipi che se non uscivano o non avevano un'agenda impegnata 24h/24 non si accontentavano mai, mi piaceva girare vorticosamente come una trottola.
Ora come una nave da tanto in navigazione mi sembra di aver finalmente toccato la terra ferma.
Tutta questione di equilibrio, di persone che ti circondano e che condividono con te i loro attimi e le loro emozioni. 
La cosa più bella è quando ti arrendi e lasci entrare queste persone nel tuo mondo. Anche se non lo vorresti o se hai paura di farlo. 
Sulla scia di questi momenti così spensierati ci ritroviamo spesso a casa a fare cose lente: piccoli lavoretti di bricolage, sognare viaggi in Oriente (e trasformarli in realtà poi), vedere i fiori che sbocciano in giardino e fare marmellate.
Insomma si cerca di ritagliarsi qualche momento all'insegna della lentezza. Non intesa come pigrizia ma come momenti ragionati, sentiti da gustarsi in ogni attimo.
E quando la casa profuma di frutta e zucchero questi momenti sono ancora più speciali.
Oggi vi propongo un'idea su come preparare le marmellate. Senza diavolerie chimiche, perchè a che scopo farle in casa se poi si deve aggiungere la bustina magica? Tanto vale comprarle fuori dico io.
E quindi ecco la marmellata di pesche. Semplice, che ho preparato, o meglio che mamma ha preparato, qualche settimana fa.
Ieri ne ha fatta una variante con il mango e la cannella.
Io vi dò la base, che serve poi per altre preparazioni: ciliegie, prugne, fichi, cachi ecc.

Ingredienti:

  • 1kg di frutta (lavata, snocciolata e fatta a pezzi)
  • 500gr di zucchero (250di canna e 250 bianco)
  • succo di 1 limone
  • 1 mela (a pezzetti e con la buccia)
Come si fa
In una pentola di alluminio mettete la frutta con lu zucchero e portate ad ebollizione. Fate cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa 45'.
Se sulla superficie si formerà una leggera schiuma è del tutto normale, toglietela ocn l'aiuto di una schiumarola.
Trascorso il tempo fate la prova del piattino per vedere la consistenza della vostra marmellata: prendetene un pò e mettetela su un piattino. Se si rapprende è pronta altrimenti prolungate ancora la cottura.
Alla fine aggiungete il succo di limone e lasciate cuocere ancora qualche minuto.
Versate subito il composto bollente in vasetti di vetro in precedenza sterilizzati. Tappate e capovolgete.
Mettete in luogo fresco e possibilmente buio.
Si conserva per diversi mesi.
Che ne dite?
Le etichette di questi vasetti le ho fatte io semplicemente stampando vecchie etichette dal sapore vintage e scrivendo sopra il nome della frutta usata.
Fatti così secondo me sono molto carini anche come idea regalo.
Buon week end a tutti :)

domenica 25 marzo 2012

I pensieri volano come le farfalle

domenica 25 marzo 2012
Che giornata strana questa domenica! Di riposo dopo le fotografie scattate ieri con una nuova modella, di cui sono abbastanza soddisfatta, la spesa fatta oggi ed un giro in profumeria con la mamma tra profumi e creme.
Pranzato al volo con un piatto di moscardini in umido di cui prima o poi devo decidermi a postare ricetta e relativa foto.
Dopo pranzo al sole (eh sì perchè odio restare in casa in panciolle con questo bel sole) con un buon libro in mano a godermi il prato fiorito dopo le due gocce di pioggia di stamattina. Con l'arrivo della bella stagione mi piace perdermi per ore in giardino, sotto il ciliegio o il pesco in fiore, quando non è ancora troppo caldo e la mente vaga. E vaga lontana, immagina, costruisce storie: si parte per mondi lontani dove ci si perde in bazar pieni di stoffe e spezie oppure ci si tuffa in una collina fiorita di lavanda o ancora si passeggia in boschi inglesi fioriti. Capita solo a me di perdermi nel mondo dei sogni?
A volte penso di sì, sarà che sono un'inguribile sognatrice, riscopro ora il lato romantico delle cose anche se i tempi suggeriscono tutt'altro ma credo che ad essere tristi si faccia sempre in tempo mentre la felicità può essere una scelta. Come ho imparato a yoga se scegli di essere felice niente e nessuno potrà toglierti la felicità, mentre se vuoi essere infelice niente e nessuno potrà fare qualcosa.
Le amiche più care hanno notato questo "cambiamento", questa nuova visione. Non credono però che possa arrivare un principe azzurro a tirarmi fuori dal mio mondo magico ma vi dico la verità: meglio sognare con la propria fantasia che perdersi dietro parole e parole altrui o ancor peggio sognare nel mondo dei social network. Che noia! Almeno nella nostra mente se uno scenario non ci piace possiamo costruirne uno nuovo all'istante!
E tra una fantasia e l'altra ho trovato il tempo per preparare un dolce per domani sera visto che sono stata invitata a cena da un'amica, Tiziana, e non posso certo presentarmi a mani vuote (cosa che odio fatta da altri!).
Cosa ho preparato? Intanto la ricetta e la foto domani visto che è ancora in frigo :)
Pannacotta all'arancia
Ingredienti

  • 500ml di panna
  • 125gr zucchero a velo
  • 2 fogli di gelatina
  • 1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio
  • 1 arancia biologica (succo + zest)
Come si fa
Premetto che sarebbe da preparare almeno 12h prima e farla riposare in frigo. Poi c'è chi la mette in freezer, chi la fa il giorno prima insomma ci sono varie versioni. Il caramello invece lo preparo domani perchè voglio aggiungerci qualcosa di speciale.
Allora mettiamo la panna in un pentolino e la facciamo scaldare con lo zucchero mescolando con una frusta a mano. La togliamo dal fuoco prima che si formino le bolle dell'ebollizione e la lasciamo leggermente rafreddare. 
Aggiungiamo l'acqua di fiori d'arancio e quando sarà leggermente meno calda aggiungiamo anche la gelatina in fogli messa in precedenza in ammollo in acqua fredda.
Mescoliamo bene ma bene affinchè la colla si sarà sciolta ed amalgamata alla panna. Dividiamo o in un unico stampo oppure in stampini monodose. Sono molto belli anche i contenitori ermetici monodose ottimi per un picnic o dei bicchierini con forme particolari.
Via in frigo tutta la notte o altrimenti preparatela la mattina presto per la sera!
Domani vi racconto una nuova fantasia ed insieme a quella il caramello con l'arancia e la scorza.
Un bacio a tutti voi!

Mmmm neanche a dirlo, abbiamo messo la cocotte al centro del tavolo e ci siamo serviti direttamente dal piatto!Addio foto, sigh :(
Mi toccherà rifarla

lunedì 19 marzo 2012

Red velvet cake - più pink che red!

lunedì 19 marzo 2012
E anche quest'anno è arrivato il giorno - o quasi - del compleanno. Come al solito il dubbio: cena o una bevuta con gli amici?
Questa volta avevo davvero voglia di qualcosa di "diverso". L'anno appena passato è stato difficile per tante cose, sopratutto per la salute e quindi per i miei (quasi) 26 anni avevo voglia di circondarmi solo degli amici veri. Sì sì quelli con la A maiuscola appunto.
Nel corso degli anni sarà capitato anche a voi di restare delusi, di aver puntato troppo su certi rapporti per scoprire che poi non erano amicizie vere no?
Quindi mi sono detta anche se è un ragionamento un pò così, forte diciamo: "perchè dovrei invitare qualcuno che viene a casa mia o alla mia cena, mangia alla mia faccia e poi nel corso dell'anno non mi chiede neanche se sono viva o peggio mi fa capire che si scoccia pure a frequentarmi?".
E quindi ho preparato un buffet salato per questa sera per sole 4/5 persone, per coccolarmi solo le persone che mi fa piacere vedere e sentire vicine.
Un pò di selezione non fa male.
Quindi il dubbio sulla torta da preparare è stato difficile da risolvere anche perchè come ho detto in uno dei primi post le torte le ho sempre fatte fare dalla miglior pasticceria di Bologna. Poi mettendomi a cucinare da un paio di anni ho capito bene che i 35€/kg non sono proprio giustificati!
 Quindi gira che ti rigira alla fine l'illuminazione: la red velvet cake.
L'impasto è quello dei cupcakes che ho preparato più volte e il frosting è facilissimo. Versatile, si può guarnire come si vuole e sopratutto molto bella una volta tagliata, rossa dentro e bianca fuori.
Ok io per "scelta" casuale non l'ho fatta proprio rossa rossa (il colorante migliore è in gel, io ho trovato solo quello liquido e en serviva troppo) ma piuttosto pink!
Anche perchè tutto il mio buffet è pink questa volta, dai banner, alla tovaglia, ai fiori raccolti in giardino passando per tovaglioli e bicchieri! Un'esplosione di rosa a segnare proprio il passaggio tra inverno - primavera tipico del 20marzo giorno del mio compleanno.
Ma allora sta torta?
Ecco qui come si fa! La ricetta l'ho presa dal sito www.joyofbaking.com (è fantastico ed aggiornatissimo!!!)
Ingredienti:

  • 250gr farina 00 setacciata
  • 1 pizzico di sale
  • 15gr di cacao amaro
  • 115gr burro a temperatura ambiente
  • 300gr zucchero bianco semolato
  • 2 uova biologiche
  • estratto di vaniglia
  • 240ml latticello o yoghurt bianco
  • colorante alimentare rosso
  • 1 cucchiaino aceto bianco
  • 1 cucchiaino bicarbonato
Per il frosting
  • 125gr zucchero a velo vanigliato
  • 250gr philadelphia
  • 250gr mascarpone
  • 360ml panna da montare molto fredda
Prepariamo la base: mescoliamo tutti gli ingredienti secchi. Montiamo il burro con lo zucchero, aggiungiamo le uova una alla volta. Aggiungiamo la vaniglia e poi gli ingredienti secchi precedentemente setacciati. Amalgamiamo molto bene, aiutandoci con le fruste elettriche.
Aggiungiamo il colorante alimentare finchè non avrà raggiunto il rosso da noi desiderato.
Uniamo da parte l'aceto e il bicarbonato e lo aggiungiamo al composto.
Ungiamo una teglia da forno e mettiamo nel forno ben caldo a 200°C per circa 30-40' o finchè provando con uno stecchino non esce pulito.
Per il frosting: sbattiamo i due formaggi per qualche minuto con le fruste, aggiungiamo lo zucchero a velo ed infine la panna ben fredda da frigorifero montandola leggermente.
Una volta raffreddata la nostra base la tagliamo a metà e la farciamo, stando ad almeno ad 1cm dal bordo per evitare che mettendoci la base sopra non esca di lato la nostra crema. La mettiamo anche sopra spalmandola bene con una spatola o con un maxi coltello se come me non avete tutti gli utensili.
Io le basi le ho preparate in anticipo e messe nel freezer per qualche giorno, sono ancora più facili da riposare. 

Vi saprò dire se i miei ospiti gradiranno o meno!
Baciotti a tutti :)


Ed ecco il risultato della mia pink velvet. 












Ammetto che stamattina, il giorno dopo, era ancora meglio: più morbida e vellutata, meno stopposa, insomma si scioglieva in bocca e con un caffè americano è stata un'ottima colazione di compleanno :)


domenica 26 febbraio 2012

Macaron mania

domenica 26 febbraio 2012
Quando li vidi per la prima volta nelle vetrine di Milano non mi fecero impazzire devo ammettere. Entrai un pò titubante ma fui travolta subito dai colori e dai tipi di questi dolcetti!
I macaron sono arrivati in Francia già nel XIV, secolo si narra, a seguito di Caterina de' Medici per il suo matrimonio con il Duca d'Orlèans.
Si dice che siano stati il dolce preferito da Maria Antonietta. 
Ma veniamo a tempi più "recenti": il macaron fu variato fino a quando nel 1862 Louis Ernest Laduree li fece diventare il pasticcino più in voga degli ultimi anni.
Ho intenzione di farli in casa, mi voglio arrischiare nel prossimo week end, armata di tempo libero e di farina di mandorle che sta alla base di questa preparazione.
Ho trovato su youtube il video del grande L. Montersino ma siccome mi annoio a seguire sti benedetti tutorial mi sono segnata la ricetta con carta e penna :)
Ingredienti per 8
215 gr. farina di mandorle 
350 gr. zucchero a velo
50 gr. farina 
200 gr. albume 
90 gr. zucchero semolato 
coloranti



Come si fa
Setacciare la farina con lo zucchero a velo e la farina di mandorle. 
Montare gli albumi con lo zucchero semolato fino ad ottenere una massa ben soda. 
Unire a questo punto, mescolando a mano dal basso verso l'alto, le farine setacciate insieme. Colorare a piacere quindi modellare delle palline con un sac a poche sulle teglie con carta da forno. Preriscaldare il forno a 180° C, quindi infornare abbassando il forno a 160° C per circa 6/7 minuti. Lasciar raffreddare quindi staccarli dalle teglie.


Vi consiglio il sito di Laduree: www.laduree.fr
Secondo me presa un pò la mano sono ottimi da regalare alle amiche ma anche se siete invitati a casa di qualcuno di speciale!
Ve lo dico poi quando proverò a farli :)




A presto!
baciotti



martedì 14 febbraio 2012

Maionese fatta in casa

martedì 14 febbraio 2012
Non ho resistito oggi e nonostante avvo detto che non avrei cucinata niene alla fine mi sono messa in cucina non potendo star ferma. E così visto che per cena ci sono degli ottimi filetti di salmone mi ci voleva qualcosa di sfizioso ed ecco una riccetta che mi ero ripromessa di preparare.
Maionese fatta in casa. Non mi piace comprare quasi niente di pronto figuriamoci le salse. Ne uso pochissime ma almeno che siano genuine no?!
Quindi armatevi di frusta elettrica e di pazienza.
Ingredienti

  • 2 tuorli d'uovo a temperatura ambiente
  • olio e.v.o (ca 250ml)
  • sale
  • pepe 
  • succo di 1/2 limone
  • 1 cucchiaino di aceto
Come si fa
Separiamo bene i tuorli di due uova e li poniamo in un recipiente dai bordi alti. Aggiungiamo il sale, un pò di pepe se ci piace e il cucchiaino di aceto. Iniziamo a sbattere con la frusta elettrica. Quando tutto sarà amalgamato iniziamo ad aggiungere l'olio prima a goccia e poi a filo sottilissimo continuando a mescolare. Vedremo che piano piano inizia a prendere corpo. Mescoliamo sempre nello stesso verso per evitare che impazzisca.
Quando avremo finito l'olio aggiungiamo poco alla volta il succo di limone sempre mescolando con la frusta elettrica.
E vedremo che diventa più chiara assumendo il suo caratteristico colore.
Nel caso la maionese impazzisse, ovvero se si formano dei grumi e non si riesce più ad amalgamare NO PANIC!
In una ciotola separata iniziate a montare nuovamente un terzo tuorlo aggiungendo l'olio a filo. Poco alla volta unite un pò della maionese impazzita. Dovrebbe venir incorporata e tornare tutto alla normalità.
Stasera la proverò e domani foto!
Si conserva in frigo qualche giorno coperta con un pò di pellicola trasparente.
Ottima per una serata con gli amici e finger food! Enjoy it


Ed ecco le foto di come poterla servire:


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