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sabato 20 dicembre 2014

Mini souflé

sabato 20 dicembre 2014
Io non ho mai odiato il lunedì mattina. Sempre considerato un giorno come un altro, arrivi al lavoro o a scuola ed è solo l'inizio della settimana dicevo.
Ma poi arriva questo lunedì. Scendo dalla metro, guardo il Castello di Milano e penso quanto è bella sta città, penso a te che stai andando al lavoro in bici e penso "che figata, venerdì mi sono laureata col massimo dei voti al master!" e penso anche alla nuova casa che sto cercando per andare a  vivere da sola.
Oh e quando tutto sembra troppo perfetto per essere vero che succede? Ti crolla tutto intorno. E lunedì? Beh si poteva iniziare la settimana prima di Natale in un modo di merda?! Consentitemi merda dai!
Arrivo al lavoro e....uhm strana tensione si respira. Penso "oh dai fatemele le congratulazioni per la laurea"...ma niente...
Mi chiama a rapporto il super capo - che è più giovane di me, capirete voi - e mi lancia una lettera di licenziamento in tronco "perchè a livello personale non posso tollerare certe cose e non ti posso neanche lasciar finire il periodo di prova". Ora, ammesso e non concesso che puoi anche aver ragione, ma che fai mi licenzi perchè ti sto sulle palle personalmente? Strano perchè non ci sei mai...uhm ma il bello è che mi licenzia perchè io ho avuto da ridire col suo leccapiedi. Beh sai che ti dico? Che ti sei comportato una merda ma grazie, alla fine mi hai fatto solo un favore ragazzino viziato.
Così mi ritrovo ad una settimana dal natale a dover ricomporre i pezzi di un puzzle che sembra non trovare fine. E un pò ti assale il panico...e ci si chiude in cucina. Come l'altro giorno in cui ho cucinato e sperimentato anche questi tortini di patate un pò così, last minute e anche ricicla avanzi.
Per 4 tortini
1 uova
4 patate medie lessate
sale e pepe
noce moscata qb
1/2 bicchiere di latte
feta sbriciolata

Super veloci e per tutti: lessate le patate a lungo, sbucciatele e schiacciatele grossolanamente con una forchetta. Aggiungete la feta sbriciolata, l'uovo sbattuto, sale e pepe. Se vi piace grattate anche un pò di noce moscata o del prezzemolo tritato grossolanamente. Se necessario amalgamate con il latte versato a filo.
Ungete o imburrate 4 stampini mono uso e versatevi il composto. Cuocete per 20'-30' a 150°C alzando negli ultimi dieci minuti a 180°C per farne colorare la superficie.
Serviteli caldi con un tagliere di salumi o con una selezione di formaggi. A voler esagerare fate diventare croccante del bacon e servite su una fonduta di formaggio zola.



English Version

Here we are, Christmas is coming and what's the best way to celebrate?
Of course finishing my master course it's a great way nut...no no wait! It's far much better to wake up on Monday morning (which you know it sucks), go to the office being happy after the weekend and.... get fired!
Yes, fired. take your things and leave this place. WTF? Are you kidding me man, really are you serious?
Couldn't believe this man...younger than me, with no idea about marketing or business was telling me this huge amount of...shit! Yes, sorry but I really must say shit!
Ok, thank you so much. You suck and your company is gonna fail honestly. Bye bye and good luck.
So that's it...how my week has gone...not bad uh? Jobless, almost homeless...what else? 
Great...
So as now I am jobless what's the best way to spend my days? cooking! Exactly. So I've tried this mini potatoes cake with feta cheese but you can try with gouda or better with blue cheese, crispy bacon or whatever do you like to add for extra flavour.
For 4 servings:
4 medium potatoes
feta cheese
milk
1 beaten egg
salt n pepper
nutmeg grated

Boil the potatoes and then mash them with a fork, add the beaten egg, feta cheese diced and adjust with salt n pepper.
Add nutmeg if you like the flavour or simply put chopped fresh parsley.
Add slowly a little bit of milk and whisk together. Put this mixture in 4 baking tins and bake for 20' to 150°C then put the oven to 180°C and bake until golden brown.
Serve with ham and cheese or with some slices of crunchy bacon.
Enjoy your days with your special people, eat and drink and....fuck the rest!

sabato 8 dicembre 2012

Sarmadakia

sabato 8 dicembre 2012

Ed è arrivata la neve. Leggera e soffice si è depositata sul giardino, sui tetti delle case, sul balcone e sugli ulivi. 
Ed è arrivata anche la data della discussione di laurea, il 18 dicembre. Non so perchè ma leggendo orario e luogo sul sito della facoltà mi sento improvvisamente svuotata. Come se non sentissi niente per il momento. Uno stop improvviso.
E' come se la neve fosse scesa improvvisamente anche su di me. Che strana sensazione...
Quando aspetti a lungo qualcosa e poi si avvicina il traguardo sembra che niente abbia più importanza. Mi sono sempre distaccata dalle cose poco prima che accadessero, quasi come se non mi importasse più dopo. Penso alle festività natalizie, penso ad altro, al dopo, agli obiettivi per l'anno nuovo ma mi sento fluttuare nel vuoto se penso al presente.
Non so come presentarvi il piatto di oggi, non ho introduzioni, non so spiegarvi perchè ho scelto di condividerlo. Semplicemente l'ha preparato mia mamma qualche giorno fa ed ho deciso di condividerlo essendo periodo di cavoli ed essendo un piatto molto usato nel periodo natalizio un pò in tutti i Balcani e zone limitrofi con nomi diversi: sarmadakia, sarma, serme e via dicendo. 
Ingredienti per 4

  • 300gr di macinato misto
  • 3 pugni di riso carnaroli
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • sale e pepe qb
  • 1 cavolo cappuccio
  • cumino
  • 1 cipolla bianca
  • pinoli ed uvetta
Mettiamo le foglie di cavolo a cuocere in abbondante acqua salata per circa 10' controllando che siano morbide, scoliamole e lasciamo rafreddare. Prepariamo il ripieno mescolando la carne trita, il riso ancora crudo, pinoli ed uvetta (non serve amollarla, si gonfierà in cottura). Aggiungiamo il prezzemolo tritato, la cipolla, sale e abbondante pepe nero ed il cumino. 
Prendiamo le foglie di cavolo e al centro poniamo un pò di ripieno, richiudiamo a portafogli la foglia e adagiamo sul fondo di una pentola leggermente oleata con olio e.v.o. Posizioniamo a formare strati i nostri involtini di cavolo fino a che il ripieno non sarà terminato. Copriamo con un ultimo strato di foglie di cavolo e adagiamo sulla sommità un piatto fondo per fare sì che gli involtini impilati restino compatti. Aggiungiamo acqua fino a coprire per metà gli involtini e lasciamo cuocere per 1 ora circa. Al momento di servire spruzziamo con il succo di limone e con una spolverata di pepe appena macinato.

martedì 27 novembre 2012

Lasagna green

martedì 27 novembre 2012



Buongiorno! Si fa per dire nel mio caso. Oggi è una di quelle giornate no, giornate in cui non solo il cielo è grigio come qui a Bologna ma anche il vostro umore. Sì uno di quei giorni in cui vorreste fulminare chiunque con un solo sguardo o più semplicemente girare l'interruttore della vostra testolina su OFF. Ci siamo capiti!
Quindi per evitare drammi da donna sull'orlo di una crisi di nervi me ne sono rimasta a casa, sul divano con la copertina rossa, pigiama e tazza di tisana bollente!
le sfoglie tirate
Ed ho deciso di aggiornare un pò il blog. Cambiato il tema, più in linea con il tempo e decisamente più romantico. Sì perchè alla fine siamo tutti un pò più coccolosi, più romantici in questo periodo. Non negatelo suvvia!
Natale si avvicina e benchè non senta minimamente lo spirito natalizio quest'anno (ma sto già pensando ai regali) le luci e le vetrine a feste incantano sempre. Anche se mi sono ripromessa di non acquistare niente se non cibo e qualche pensierino per gli amici che lascerò alla mia cena di laurea.
La data si avvicina, la tesi è in revisione e sto incrociando tutte le dita incrociabili.
In questi giorni sono stata rallentata da uno stupido raffreddore che ha provato a bloccarmi ma è stato potentemente sconfitto a suon di tisane allo zenzero e altri intrugli orientali che mi ha preparato mamma, detta così sembra la casa delle fattucchere ma funziona.
Il piatto che vi consiglio oggi l'ho preparato con mia madre la scorsa domenica e ci siamo messe davvero d'impegno dalla mattina ed il risultato è stato fantastico! Si tratta delle classiche lasagne, fatte in casa ma vegetariane. Infatti abbiamo utilizzato spinaci e ricotta. Anche perchè le trovo più saporite e più digeribili della classiche bolognesi con il ragù (che proprio non sopporto).
Una nota: preparatele il giorno prima e servitele il giorno dopo scaldandole semplicemente a forno per qualche minuto, sono più buone ed il composto sarà stato meglio assorbito.
In un post successivo vi spiegherò anche come abbiamo preparato la besciamella (quella classica, non la salsa mornay mi raccomando).
il panetto preparato da mamma
Prima di tutto bisogna fare la pasta fatta in casa. Quindi:

  • 300gr di farina 00
  • 100gr di semola
  • 4 uova
  • 1 pizzico di sale
La pasta fatta in casa è semplice, ci vuole solo un pò di pazienza per impastare e tirare col mattarello, ma si fa benissimo anche con la macchina che tira la sfoglia. Ogni 100gr di farina va un uovo. Noi abbiamo messo anche della semola per renderla più ruvida e porosa.
Su una spianatoia facciamo una fontana con le farine, un buco al centro e rompiamo le uova una ad una. Aggiungiamo un pizzico di sale e con una forchetta iniziamo ad incorporare le uova.
Poi con le mani iniziamo ad impastare il tutto lavorando velocemente e se l'impasto dovesse essere troppo duro aiutiamoci con qualche goccia di acqua. Preparato il panetto lo avvolgiamo con la pellicola e lo mettiamo in frigo a riposare almeno 30'.
Prendiamo l'impasto e con un coltello lo tagliamo in tanti cubetti, appiattiamoli leggermente e con la macchina per stendere la pasta facciamo tante strisce di pasta sottile. Se poi avete un bel mattarello e siete forti di braccia stendetela pure a mano, anzi ben venga!
Scottiamo i fogli di pasta ritagliati a rettangoli in acqua salata per qualche minuto e lasciamoli poi asciugare su un canovaccio.
Prepariamo il ripieno con:
  • 800gr di spinaci freschi
  • 300gr di ricotta (io bufala)
  • 100gr di grana
  • 50gr di burro
  • 20gr di pinoli
  • besciamella
Mettete gli spinaci in un'ampia padella e fateli apassire a fuoco medio per qualche minuto, scolateli e lasciateli rafreddare prima di strizzarli e tagliarli con un coltello. In una ciotola mescolate gli spinaci sminuzzati con la ricotta, aggiustate di sale e pepe eventualmente. Se il composto risultasse troppo solido stemperate con qualche cucchiaio di latte tiepido.
Ungete il fondo di una pirofila e disponete un primo strato di pasta, ricoprite con l'impasto di spinaci, grana, qualche cucchiaio di besciamella edi pinoli precedentemente tostati ed andate avanti così fino a terminare con la pasta e con il ripieno. L'ultimo strato cospargetelo di besciamella e con una generosa manciata di grana gratuggiato. Una spolverata di pepe ed infornate per circa 40' a 180°C 

Sono una buona alternativa per i vegetariani (no vegan) e per chi non ama troppo la ricetta classica. Se vi rimangono dei fogli di pasta tagliateli con una rotella e fateci i maltagliati o delle tagliatelle, insomma non si butta via niente!
Allo stesso modo possono essere preparate con i carciofi, con gli asparagi oppure con delle verdure miste ma anche con funghi porcini e zucca (questa versione è gustosissima!).

pronta da gustare

domenica 4 novembre 2012

Salame...dolce

domenica 4 novembre 2012
Buona domenica! Con questo ponte infrasettimanale è stato un disastro: il giovedì che ti sembra un lunedì, il sabato confuso con la domenica...che fatica star dietro a tutto.
Oggi vi propongo un dolce classico, ma classicissimo che però erano anni che non preparavamo in casa mia. Il salame al cioccolato. Non mi fa impazzire, o meglio mi piace molto però se devo pensare ad un dolce da preparare di sicuro non mi viene in mente il salame al cioccolato.
Eppure è facile e piace a tutti.
Poi ho voluto assecondare mamma che a preparare tronchetti, salami e questi dolci qui è un asso. A me invece piacciono più tartellette, tortine varie ed infatti pomeriggio preparo una torta con pere e cioccolato.
Ecco come preparare il salame. Unico accorgimento: tenete presente che deve restare in frigo almeno un paio di ore, io lo metto prima di tagliarlo per 20' circa in freezer così non si sbriciola al momento del taglio.
Nella nostra versione aggiungiamo anche delle noci tritate, si possono naturalmente omettere e poi al cioccolato fondente si può sostituire un mix di cioccolato al latte per esempio e ancora si può ricoprire con del cacao in polvere o delle codette di cioccolato. Insomma potete personalizzarlo come più vi piace!
Ingredienti per 10 persone

  • 300gr di biscotti secchi tipo oro saiwa
  • 100gr di burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo
  • 200gr di zucchero semolato
  • liquore a piacere (io Grand Marnier)
  • 200gr di cioccolato fondente o altro di vostro gradimento
  • carta da forno e alluminio
  • noci tritate qb
Sbricioliamo i biscotti con le mani, non devono essere ridotti in polvere ma devono essere dei pezzettini qindi fatelo con le mani e non con il robot da cucina!
Mettiamo il cioccolato a fondere a bagno maria e iniziamo a lavorare il burro con una spatola.
Quando il burro sarà diventato come una crema liscia e chiara aggiungiamo lo zucchero e continuiamo a lavorarlo. Prendiamo il cioccolato precedentemente fuso e lo aggiungiamo al burro sempre mescolando con delicatezza. Aggiungiamo l'uovo ed il liquore.
A questo punto potete aggiungere le noci, oppure delle nocciole triturate grossolanamente per dare un tocco di croccantezza.
Versiamo la crema al cioccolato sopra i biscotti secchi e mescoliamo per ricoprirli bene.
Trasferiamo il composto sulla carta da forno e con l'aiuto della carta diamogli la forma allungata di un salame. Stringiamo bene la carta e lo ricopriamo con un foglio di carta d'alluminio.
Mettiamo in frigo almeno 3-4 ore e poi 20' nel freezer prima di tagliarlo. Si può servire con un ciuffo di panna o con della crema o dello zabaione.
Io personalmente lo mangio così semplice senza aggiungere altro, al massimo una spolverata di cacao amaro.

mercoledì 25 luglio 2012

Gemista - verdure ripiene alla greca

mercoledì 25 luglio 2012
Ma che freddo fa! Che freddo a Bologna questi giorni. C'è chi è contento, almeno l'afa per qualche ora ci ha lasciato. Ma io la notte, a fine luglio, dormire con la finestra chiusa e il lenzuolino...non ci sto!
Ma per fortuna il meteo corre in mio soccorso e il caldo africano sta per tornare!!! :)
Ieri sera ho avuto una piacevole cena con un gruppo di amiche, una bella tavolata di otto donne. E dove andare?
Pizza no. Asiatico sapete che non fa per me....Dunque ci siamo convertite al greco!
Sì ma a Bologna mangiare davvero bene greco è difficile, nonostante stiano fiorendo pseudoristoranti greci in ogni angolo.
Per caso qualche giorno fa sono incappata in una zona impensabile, case in costruzione, leggermente in periferia e mi ritrovo davanti un'insegna "cucina greca". Ho storto il naso e ho tirato dritto.
Ci ricapita mio padre e scopro che è un posto aperto da un ragazzo che conosco.
Detto fatto prenoto per la nostra cena e ci ritroviamo a cenare sotto un gazebo, lontano dal traffico, con carni alla griglia, una serie di antipasti misti fantastici (tzatziki, melitsanosalata, feta, olive, polpettine di ceci...), pita, retsina il vino greco aromatizzato con resina, un baklava che si scioglieva in bocca...che dire! Il tutto per 17€ a testa.
Beh se siete a Bologna segnatevi il posto: Delogo, via Zaccherini Alvisi 19 Bologna.
Ancora in fase di rodaggio, aperto da dieci giorni forse meno ma un posto su cui puntare con tavolini all'aperto, prezzi adatti a tutti, ampia scelta anche per gli amici vegetariani e vegani (ci sono infatti piatti a base di melanzane, verdure ripiene di riso, involtini di foglia di vite, polpette di ceci).

E proprio un piatto vegano e greco classico che vi propongo oggi: gemista. Ovvero verdure ripiene con riso.
Ecco come si fanno. Io ho usato i peperoni ma si possono usare anche zucchine oppure pomodori tondi.

  • 4 peperoni (gialli, rossi, verdi)
  • 200gr di riso carnaroli
  • 1 cipolla bianca
  • 1 manciata di uvetta bionda
  • 1 manciata di pinoli
  • 3/4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • un pizzico di pepe e uno di sale
  • prezzemolo
Come si fa:
Svuotare i peperoni incidendo la parte superiore e tagliandola come se fosse un coperchio. Togliere i semi. Mettere il riso a cuocere e quando è pronto metterlo un attimo da parte.
In un tegame far saltare i pinoli, aggiungere l'olio, la cipolla finemente tritata, l'uvetta che in precedenza avremo messo in ammollo con un pò di acqua tiepida.
Lasciamo andare la cipolla e il resto per qualche minuto finchè non sarà apassita.
Aggiungiamo il riso nel tegame, mescoliamo bene.
Saliamo e pepiamo. Aggiungiamo qualche ciuffo di prezzemolo. Con questo composto riempiamo i peperoni e li chiudiamo con la parte superiore tagliata in precedenza.
Mettiamo i peperoni in una pirofila leggermente unta con olio extra vergine.
Mettiamo nel forno ventilato a 180°c per circa 30/40, controllando la cottura delle verdure con una forchetta.

martedì 3 luglio 2012

Parmigiana estiva cottura fast

martedì 3 luglio 2012
Devo ammettere che questi giorni di vacanza sono un pò noiosi. Ok messi i libri da parte, riposata un paio di giorni però che noia in città. Ci si organizza come si può con gli amici tra il caldo infernale, chi lavora e chi è in viaggio come Silvia.
Per fortuna mancano poche settimane alla partenza per la mia amata Grecia e non importa cosa dicono economisti, politici e tutti i sapientoni (chissà perchè tutti hanno la soluzione ma nessuno la condivide?!) è e resta il paese più bello del mondo.
Ieri in famiglia abbiamo iniziato a fare qualche ipotesi sul futuro e da un lato sono un pò timorosa ora che i giochi giungono alla conclusione con l'avvicinarsi della tesi da preparare, ma dall'altra parte sono eletrizzata al pensiero di tornare a vivere nella splendida Atene. 
Quindi preparatevi, i miei post in un futuro non troppo lontano (spero) verranno inviati da qualche parte di Atene, tra Plaka o il Pireo :)
Il piatto che vi propongo oggi altro non è che una simil parmigiana. 
Ma visto il caldo che fa nessuna ha voglia di preparare piatti pesanti, elaborati e sopratutto di accendere il forno per lungo tempo.

Beh per il forno io continuo ad usarlo avendo anche la cucina all'aperto quindi no problem. L'altra sera dopo aver preparato la tarte ai fichi ho messo dentro un paio di melanzane globose. Speravo di farci melitzano-salata, una salsa greca a base di melanzane ottima da accompagnare con il pane abbrustolito o delle polpette di carne.
Dopo averle sbucciate però amara sorpresa, erano poco adatte, troppo acquose. Mmmm quindi ecco che ieri a pranzo ho tirato fuori la polpa di melanzana ed ecco come è venuta fuori la parmigiana estiva.
Ingredienti

  • 1melanzana grigliata
  • 1 mozzarella fiordilatte
  • pomodorini pachino
  • sale e pepe qb
  • basilico
Come si fa
Come dicevo bisogna che le melanzane siano state cotte in forno in precedenza, meglio il giorno prima. Prendiamo la polpa e la tagliamo a cubetti.
Facciamo lo stesso anche con la mozzarella e i pomodorini.
Condiamo i tre ingredienti separatamente con olio, sale e pepe a seconda del proprio gusto.
Componiamo il piatto partendo da un fondo di melanzana e adagiandovi sopra gli altri ingredienti.
Completiamo con un giro di olio e.v.o e qualche foglia di basilico.
Beh è veloce, un piatto freddo ma l'abbinamento è quello della classica parmigiana.
Buona serata a tutti!

lunedì 2 luglio 2012

Tarte ai fichi caramellati - e riflessioni estive

lunedì 2 luglio 2012
Buon lunedì a tutti voi! Grazie mille per il sostegno e per le visite continue anche in questo periodo di grande caldo in cui tutto si ha tranne voglia di mettersi in cucina.
In questi giorni ho assaporato una nuova semplicità con gli amici: una birra, quattro chiacchiere e un giro in centro di una Bologna quasi deserta.
Ho realizzato anche come questi amici di ora, non certo amici di vecchia data, ma persone nuove che capiscono senza fare troppe domande, amicizie semplici e spontanee come dovrebbero essere tutte le amicizie, sono davvero gli amici che mi rappresentano come quasi nessuno negli ultimi anni.
E quindi un grazie va a loro per rendere queste giornate afose meno noiose, per parlare liberamente di tutto, per sognare...
Ci riflettevo non perchè colta da un'improvvisa saggezza di cui solo noi greci siamo capaci ma perchè quando hai più tempo libero ti fermi a riflettere e sì diciamocelo hai più bisogno degli altri di quanto tu non ne abbia quando sei impegnata tra scadenze, esami e il lavoro. Giusto?
Beh quando ci sono questi periodi, come sotto le festività o nei periodi difficili credo, riesci davvero a fermarti e capire chi hai accanto.
Basta con le "amiche" che non trovano mai un'ora per un caffè o un aperitivo, basta con chi inventa scuse sulla crisi e su come sia meglio risparmiare piuttosto che andare insieme a mangiare una pizza e basta con chi fa progetti e poi ti lascia perennemente fuori.
Giusto?
Basta dare sempre troppa importanza e giustificare ogni comportamento. Lo so lo so che posso sembrare bacchettona (come tra l'altro mi ha appena scritto un amico, tempismo perfetto!) però ho avuto modo di riflettere sulla qualità del tempo che dobbiamo dedicare agli altri e a noi stessi.

Sarà il clima estivo più rilassato, la voglia di dare una direzione alla vita ora che la laurea è così vicina o semplicemente nuove persone che portano nuova energia nei nostri rapporti.

Ed è proprio questa voglia di fare ciò che mi corrisponde e di frequentare chi rispecchia il mio modo di essere e pensare che ho deciso di rinnovare il blog.

Le petite cuisine non mi apparteneva. Troppo "sofisticato", ricercato mentre i miei piatti come vedete sono caserecci, genuini, per tutti. Quindi Soul KouZina.

Perchè? Perchè l'illuminazione per la cucina o meglio l'idea di fare un blog e un domani di farlo diventare un lavoro è venuta guardando un film in cui mi sono riconosciuta: Soul Kitchen di F. Akin. 
E poi perchè il soul è sicuramente il mio genere di musica preferita. Kouzina perchè...beh "cucina" in greco, quindi più rappresentativo di così!
Che ne dite?
Anche la grafica è cambiata :)
Ma veniamo alla Kouzina appunto!
Ieri ho raccolto un pò di frutta e verdura a casa: pomodori, peperoncini piccanti di vari tipi, nespole, pesche e sopratutto loro: i fioroni.
Allora qualcuno mi ha chiesto cosa fossero, beh sono i primi fichi che escono a fine primavera/inizio estate. Poco adatti a marmellate o altro, deliziosi col prosciutto crudo dolce oppure quello di cinta senese.
Ma ho voluto sperimentare a farne una tarte con l'aggiunta di mandorle.

Eccola qui! 
Ingredienti: 

  • 300gr di farina 00 bio
  • 150g di burro freddo a tocchetti
  • 1 busta vanillina
  • scorza di 1 limone bio
  • 5 cucchiai di zucchero bianco semolato
  • 1 uovo
  • 10 fichi fioroni
  • 1 noce di burro
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • mandorle intere
Come si fa
prepariamo la base per la tarte: mescoliamo farina con lo zucchero. Aggiungiamo l'uovo intero e il burro a tocchetti. Impastiamo velocemente con le mani. Aggiungiamo anche la vanillina e la scorza del limone.
Se necessario aggiungiamo acqua fredda per impastare. Avvolgiamo con la pellicola e mettiamo in frigo per almeno 30-60'.
Prepariamo la farcia: sbucciamo i fichi e li mettiamo in un tegame antiaderente con lo zucchero e il burro. Lasciamo appassire per circa 20' a fuoco basso.
Nel frattempo prepariamo la tarte foderando lo stampo di una tortiera con l'impasto tenendo i bordi un pò più spessi della base. Cuociamo in forno per circa 20' a 200°C. 
A cottura quasi ultimata aggiungiamo la farcia ai fichi e le mandorle.
Rimettiamo in forno per altri 20' circa.
Ed ecco il risultato!
Io ho messo poco zucchero sia nella base sia nei fichi perchè questi ultimi sono un frutto molto dolce e molto calorico quindi è bene non esagerare.
Per merenda non la consiglio, neppure dopo cena ma è un'ottima colazione!
Io l'ho messa in frigo stamattina per rassodare di più la farcitura :)
Un abbraccio a tutti!


mercoledì 20 giugno 2012

Un piatto unico

mercoledì 20 giugno 2012
Carissimi! Inanzitutto grazie per le numerosissime visite anche se ultimamente complice il rande caldo e quindi la scarsa presenza in cucina non sto più aggiornando il blog. In più sono in una fase superintensa di studio per cui latito dal web da un paio di settimane. 
Il piatto che vi propongo stasera in realtà l'ho preparato qualche tempo fa ma non l'ho mai postato tra una cosa e l'altra e quindi eccolo qui!
Sformato di finocchi al forno con formaggio filante.

Premetto che io adoro i finocchi ma solo e rigorosamente crudi! Pinzimonio, insalata ma cotti mi ricordano le scuole elementari dove rimanevo sempre l'ultima a tavola perchè non mi piaceva mai il pranzo! E ma per forza, si può mai dare ad un bambino di 6 anni un hamburger orrendo di cui solo le mense scolastiche di allora (non so ora) con contorno mezzo finocchio lesso????
Quindi crescendo mi sono adattata e qualche tempo fa ho sperimentato questo sformato.
Forse ora non è il massimo accendere il forno ma servono solo 10' di grill :)
Ingredienti

  • 5/6 finocchi lunghi (non i tondi)
  • 1 mozzarella
  • pecorino romano
  • panna vegetale qb
  • olio e.v.o
  • sale e pepe qb
Come si fa
Velocissimo! Diamo una scottata in acqua bollente ai finocchia, tagliati  ametà, per circa 10-15'.
Lasciamo rafreddare.
Mettiamo un filo d'olio su una pirofila e iniziamo ad adagiare i finocchi, alterniamo con la mozzarella e un pò di panna da cucina vegetale.
Continuiamo fino a finire gli ingredienti.
Sull'ultimo strato mettiamo una buona dose di pecorino romano e una spolverata di pepe.
Passiamo in grill finchè non si forma una bella vrosta dorata.
Ed ecco qui!
Buono no? Poi è un ottimo modo per farli mangiare ai bambini (l'esperienza insegna!)
Un abbraccio a tutti e a presto!

giovedì 24 maggio 2012

Zucchine tonde ripiene

giovedì 24 maggio 2012
Ragazzi che stress! Ancora non so che ne sarà di me riguardo agli esami...no dico dall'11 di maggio che aspetto i risultati e niente. Ah ma come si fa ad andare avanti così? Ma possibile che noi studenti siamo sempre l'ultima ruota del carro?!
Per fortuna ieri sera ho visto due cari amici e mi sono risollevata il morale sia per gli esami sia per la giornataccia di ieri (tra l'altro nuove scosse di terremoto, non è possibile!!!).
Il posto? Zenzero bistrot a Bologna.
Una delusione tremenda!
Già chiamo la sera prima per prenotare un tavolo e mi dicono di richiamare perchè al momento non sapevano dirmi se c'era disponibilità. 
E resto totalmente basita! Richiamo dopo poco e mi dicono di lasciare un recapito che nel caso mi avrebbero richiamato per disdire. Ma si fa così?
Cos'è applicano l'overbooking anche nei ristoranti?
In un modo o nell'altro ieri sera ci troviamo lì. Primo ordine: verdure in tempura. Allora mi chiedo: dov'è la tempura visto che la pastella era unta, le verdure non erano neppure totalmente ricoperte e il dipping poi! Una ciotolina con dell'olio (neppure d'oliva) e una goccia di salsa di soia. 
Arriva il piatto e i due ragazzi avevano ordinato la burratina con friselle integrali. Ecco appunto burratINA nel senso che era poco più grande di una mozzarellina, tipo le ciliegine. Assurdo!
Per fortuna il vino ordinato, un Merlot Igt era discreto e persino io che non bevo da mesi ne ho fatti fuori un paio di bicchieri.
La povera Giulia che è vegana doveva trovarsi in paradiso in questo posto. E invece...nell'insalata al tofu con sesamo mastica che ti mastica....un bel capello nero! Bene. 
Più bio di così...
Insomma 15€ ma posto decisamente da lista nera. Peccato perchè l'idea è buona ma menù troppo lungo e poco variato per garantire il rispetto della stagionalità e il carattere bio.
Mah...

Oggi per stare "leggera" ho preparato un piatto che mi piace molto e che fa di solito mia mamma. Io questa volta al posto del riso ho utilizzato il cous cous e non ho utilizzato nè salumi nè salsiccia (utilizzata invece per gli altri). 
Quindi è venuto un piatto completo e nutriente. Ottimo per i vegetariani!!!
Ingredienti

  • 2 zucchine tonde
  • 1 rametto di mentuccia romana
  • sale e pepe
  • 60gr di cous cous già preparato e sgranato in precedenza
  • olio e.v.o
  • feta
Come si fa
Si svuotano le zucchine con l'aiuto di un cucchiaio. Nel frattempo si prepara il cous cous facendo assorbire l'acqua e sgranandolo.
Mettiamo il cous cous in una boule, aggiungiamo la feta e la mentuccia tagliata finemente.
Aggiustiamo di sale e abbondante pepe.
Aggiungiamo anche dell'olio e.v.o se necessario. Con questo ripieno farciamo le zucchine precedentemente svuotate.
In una casseruola mettiamo un filo d'olio, adagiamo le zucchine e aggiungiamo un bicchiere d'acqua.
Copriamo a facciamo cuocere per circa 20-30' a seconda della maturazione delle zucchine.
Io non avevo voglia di preparare un contorno ma sono ottime servite con un'insalatina di misticanza.
Buona serata a tutti1 
Io corro a sfornare dei deliziosi dolcetti al cocco vegani e una torta di mele e cioccolato vegan!

martedì 22 maggio 2012

Torta vegan alle fragole

martedì 22 maggio 2012
Ammetto che volevo smetterla di preparare dolci! L'estate è alle porte, almeno sul calendario visto il freddo di questi giorni a Bologna.
Eppure per la mattina mi serviva un dolce. Ottimo il pound cake che vi ho proposto qualche tempo fa ma troppo, troppo burro!!!!
Quindi...mmmm poi mi sono ricordata delle parole di Ilaria, la mia insegnante di yoga e delle deliziose torte vegan che ci ha proposto sabato pomeriggio a merenda alla scuola di yoga.
Erano una delizia!!!!
Almeno quella alle mele e zenzero che ho provato io - mi sono trattenuta davanti agli altri, non conoscendoli era meglio non fare la figura dell'ingorda!
Quindi?
non ho resistito a spiluccare!
Quindi mi sono messa in cerca e visto che sempre di più ultimamente sto cercando modi "alternativi" di consumare e quindi ho scovato questo blog che raccoglie un sacco di preparazioni tutte rigorosamente vegan, quindi vietati anche gli alimenti di origine animale come uova e burro.
E poi avevo anche un paio di fragole da smaltire dopo averne comprato delle casse intere per farci la marmellata.
Il risultato? Una torta soffici, gustosa grazie alla farina integrale. Nella riccetta originale servivano anche le mandorle ma con mio rammarico le uniche che avevo in casa erano salate! :(
Ma non disperate, anche con le sole fragole è buonissima!!!
Volendo si può aggiungere qualche goccia di cioccolato fondente: credo che sia ammesso nelle preparazioni vegan ma correggetemi se sbaglio.
Ingredienti:

  • 300gr farina integrale bio
  • 1 bicchiere di olio di semi
  • 2 cucchiai di amido di mais
  • fragole qb
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 pizzico di sale
  • 100gr di zucchero oppure 80 gr di fruttosio
  • 300ml latte di soia o riso
Come si fa

Mescoliamo tutti gli ingredienti secchi: farina, amido, sale, lievito, vanillina e zucchero. Mescoliamo anche quelli liquidi da parte: olio, latte.
Aggiungiamo mescolando con una frusta gli ingredienti liquidi unendoli a quelli secchi.
In uno stampo da cake o in una tortiera foderata di carta forno versiamo un primo strato di impasto e alterniamo con le fragole a fettine e completiamo con il resto dell'impasto.
Cuociamo in forno caldo a 200°C per circa 50'.
Beh io sono impazzita dalla sua bontà, leggerezza e morbidezza anche senza burro e uova!!!!
Tutti hanno apprezzato in famiglia :)
Voi che aspettate a provare?
Un abbraccio

mercoledì 16 maggio 2012

Profumo di mare - pagro alle erbe

mercoledì 16 maggio 2012
Buongiorno!
Che cielo orrendo sopra Bologna, grigio, cupo e con qualche pioggia. Per fortuna un, e dico uno solo, raggio di sole fa capolino.
Non certo l'umore migliore per affrontare domani l'ennesimo esame all'università. Giorni di attesa e suspence tra mille impegni, la concentrazione che va e viene e sopratutto i risultati delle prove precedenti che non arrivano :(
Quando si preparano gli esami ci si isola un pò dal mondo, perfino io sempre raggiungibile mi disconnetto dalla rete e spengo il telefonino.
Per fortuna ogni tanto ci si prende una pausa altrimenti il cervello andrebbe in fumo. 
Per pranzo ho optato per un velocissimo piatto di noodles con delle verdure piccanti. Piatto vegan, leggero ma sostanzioso.
Ultimamente sperimento sempre più riccette vegetariane e voglio lanciarmi in qualche degustazione vegan visto che a Bologna ne organizzano spessissmo.
Ieri però ho preparato un pesce squisito, ottimo e veramente saporito: il pagro.

Ha una polpa soda, compatta e con un misto di erbe aromatiche è stato veramente il massimo!
Una preparazione facilissima e gustosa. Conferma la mia idea che se sai fare bene la spesa, scegliendo pochi ingredienti, buoni e stando un pò attenti si risparmia, si mangia bene e sopratutto non serve andare a spendere soldi a palate per mangiare il pesce (parlo di Bologna e della regione intendiamoci).
Ingredienti

  • 1 pagro di ca. 1kg
  • erbe aromatiche miste: origano fresco, mentuccia, maggiorana fresca, timo limonato
  • 2/3 fette di limone
  • sale agli agrumi
  • olio e.v.o
Come si fa
Fatevi pulire il pesce in peschieria così risparmiate tempo.
Preparate le erbe come se fossero un mazzetto e le mettete nella pancia del pesce. Adagiate sempre all'interno le fettine di limone.
Sopra mettete qualche altro rametto di timo limonate e di mentuccia romana. Un pizzico di sale grosso aromatizzato agli agrumi e un filo d'olio.
richiudete il pesce in un cartoccio di carta da forno leggermente bagnata e strizzata.
Cuocete in una pirofila in forno a 200°C per ca. 45' o comunque finchè il pesce non ha raggiunto la cottura da voi desiderata!
Che dire è ottimo, il pesce fa bene e servono veramente tre ingredienti: pesce, erbe e olio.
Vorrei veramente che pesci di questo tenero si trovassero nei ristoranti dove ti servono ancora la solita insalata di mare, le alici marinate comprate al cash and carry, e ancora nel 2012 il cocktail di gamberi (gli anni '70 sono passati da un pezzo amici!).
Che dire, sempre più critica ma se devo spendere i soldi per tre cose insulse meglio fare una bella spesa e invitare gli amici a gustarsi cibo genuino e fresco!
Un abbraccio a tutti :)

sabato 28 aprile 2012

Prendi una melanzana e...

sabato 28 aprile 2012
Buon sabato a tutti voi! Che settimana questa ppena conclusa: ripreso il ritmo, tolta certe soddisfazioni, fatto nuove valutazioni, ritrovata una vecchia amica di Atene nella mia stessa facoltà e poi il sole!
Finalmente è arrivato questo benedetto caldo. C'è già chi si lamenta ma io no, imperterrita sfido il sole cocente e me ne sto sotto gli alberi a studiare mentre la mia cucciola è già lì che boccheggia e mamma che oltre i 25°C inizia a dire che per lei è caldissimo inzia a soffrire.
Io per conto mio dormo ancora col trapuntino :) ma di giorno via libera a shorts e camminate a piedi nudi (ehm sì nel prato di casa ok, nei parchi pubblici meglio evitare lo so).
In questa settimana in cui la fretta era regina, il frigo piangeva e il tempo per far la spesa era un miraggio mi sono dovuta arrangiare: quindi dopo zuppa di piselli, un cous cous improbabile che non so nemmeno se inserirlo perchè non si può definire riccetta ecco ora il turno delle melanzane. 
Non una vera parmigiana ma qualcosa bisognava pur mangiare a pranzo e se io mi accontento di una fetta di pane con feta e olio, per la famiglia meglio mettere qualcosa da masticare.
Ed ecco che per fortuna prima di partire era rimasto nel freezer un sacchetto di melanzane grigliate.
Ingredienti:

  • una busta di melanzane grigliate
  • passata di pomodoro
  • 1 mozzarella
  • cacioricotta qb
  • sale e pepe qb
  • olio e.v.o
Come si fa

Prepariamo la salsa al pomodoro regolando di sale e pepe.
Prendiamo le melanzane che avremo fatto scongelare e le disponiamo sul fondo di una teglia oleata con un filo d'olio. Mettiamo le melanzane a strati e le intervalliamo con il pomodoro fino a finirle. Sull'ultimo strato aggiungiamo la mozzarella tagliata e fette sottili, una spolverata di cacioricotta grattata e una macinata di pepe.
In forno ben caldo a 180°C per circa 30' controllando che la superficie sia ben dorata.
Lasciamo rafreddare circa 1oretta e serviamo in tavola. 
Le melanzane grigliate sono un'ottima soluzione se vogliamo preparare anche un antipasto formando degli involtini con feta e prosciutto oppure per preparare gustose insalate di orzo da servire freddo!
Che dire, godetevi queste belle giornate primaverili!
Un abbraccio a tutti voi :)

sabato 10 marzo 2012

Polpettine del venerdì

sabato 10 marzo 2012
Miei cari buon sabato a tutti voi! Siete già 60 che mi seguite. Che dire, un mese fa quando ho aperto il blog l'ho detto solo a qualche amico e trovo in voi un gran seguito con ottimi consigli! Grazie mille a tutti :)
La settimana lavorativa per fortuna è finita e posso stare un pò in panciolle o comunque rallentare i ritmi. Per fortuna! Ieri sono tornata all'ora di pranzo da Forlì ed ero così stanca che ho ripiegato su del prosciutto crudo con un'insalatina. La sera però avevo voglia di un piatto "coccoloso", sai quei piatti come la pasta al pomodoro, l'arrosto... insomma volevo qualcosa con cui "sentirmi a casa", ora che la settimana volgeva al termine. 
Ma avevo pochissimo tempo a disposizione ed ero stanchissima quindi ho proposto alla mamma delle ottime polpette al forno con patate. 
Ora lasciate perdere la foto perchè alle 9 di sera non ci si può mettere a pensare a come impiattare e la vena "artistica" chiamiamola così è quel che è.
Il gusto però di queste polpette, soffici, speziate che invade casa non si può comprendere da un'immagine. 
Sono ottime anche fatte di dimensioni più piccole, cotte nel pomodoro e poi tuffate su spaghetti appena scolati. Una goduria anche leggermente passate nella farina e fritte. Insomma a chi non piacciono le polpette?
Ingredienti

  • 400gr macinato misto 
  • 1 uovo
  • pangrattato qb
  • sale e pepe qb
  • 1 rametto di timo fresco
  • cumino, paprika, zenzero, noce moscata, coriandolo qb
  • un filo di olio e.v.o
Come si fa
Impastiamo il macinato con un uovo intero, il sale e il pepe macinato fresco. Aggiungiamo il mix di spezie (potete usare quelle che volete, io d'estate metto qualche fogliolina di menta), il pangrattato necessario a rendere il tutto più compatto e lavorabile con le mani. Se necessario mettiamo un filo di olio e.v.o.
Con le mani formiamo delle palline della dimensione che desideriamo. Ungiamo una teglia con un filo di olio ed adagiamo le nostre polpettine. 
Io le ho accompagnate da patate al forno tagliete a spicchi ma potete anche servirle con del riso wild oppure con un'insalatina mista o delle verdure grigliate o con del purè (non in busta please!!!)
Che ne dite?
Secondo me sono un ottimo modo per dare inizio al week end!
Un abbraccio a tutti voi :)
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