venerdì 2 marzo 2012

Il lusso della semplicità

venerdì 2 marzo 2012
Buongiorno miei cari! Benvenuti ai nuovi followers innanzitutto :)
Stamattina mi sono alzata lle 06.30 (eh sì fare i pendolari non è il massimo diciamocelo), davanti al mio caffè sentivo le previsioni meteo che portavano 21°C a Bologna. Quindi mi si è accesa una lampadina in testa e il pensiero "perchè chiudersi in quattro mura quando la primavera è lì che bussa per entrare?"
Quindi ho deciso di stare a casa a studiare e sistemare un paio di faccende, una tazza di caffe americano profumatissimo di vaniglia e la mia cucciola vicino sono decisamente meglio di un professore annoiato che ripete per anni le stesse cose!
E ora che la primavera inizia a fare capolino - anche se sono già preparata visto che da domenica inizierà un lungo periodo di pioggia, ma si sa marzo è pazzerello - la voglia di cucinare piatti eleborati almeno a me inizia a mancare.
Per me la primavera è la stagione più bella dell'anno (anche se adoro il caldo torrido dell'estate, ma dura così poco), la stagione della rinascita. Vedere le gemme sui rami pronte ad esplodere in fiori profumatissimi, l'erba che torna a crescere sui prati, anche le api figuratevi adoro!
Immagine dal web
Quindi all'inzegna della semplicità vi propongo una ricetta che all'apparenza può sembrare stupida, superficiale ma se ci pensate bene non tutti la sanno preparare anzi spesso le persone che conosco io se non hanno una minima dimestichezza in cucina la evitano come la peste!
Di cosa parlo? Ma della classica pasta al pomodoro!
E sì perchè mica tutti hanno la costanza di stare lì a controllare che il pomodoro non si ascighi troppo, che non risulti troppo acido o troppo salato. Poi molti addirittura mi dicono: "ma sporca tutto!"
Ho capito ma se in cucina non sporchi una pentola come cucini? Cosa mangi?
Comunque....
Io di solito uso quando è stagione dei bei pomodori a grappolo e tagliati a cubetti li lascio cuocere piano piano, ma ora è meglio affidarci alla passata. se devo condire solo la pasta uso una passata rustica, con i pomodori a pezzettoni (altrimenti per ragù o altre preparazioni utilizzo una più vellutata).
Passata, un cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di zucchero (sì sì zucchero bianco, toglie l'acido del pomodoro), un filo d'olio di ottima qualità (io uso quello di mia produzione, ci saranno anche degli otimi oli in commercio però una volta che ti abitui a quello "vero" non c'è n'è per nessuno!).
Tocco finale ci metto qualche erbetta a seconda di come mi gira: qualche fogliolina di timo, un pizzico di origano e l'immancabile basilico (provate quello viola, anche se è difficile da trovare).
Secondo me è ottimo anche un bel peperoncino piccantissimo ma sono gusti naturalmente.
Una buona pasta di grano duro, oggi il dubbio è su: pasta di Gragnano oppure una più salutare pasta integrale?
Ardua scelta....
Ma per piacere niente ma niente formaggio sulla pasta! Così mi uccidete il pomodoro!!!
Allora tavolino in balcone - ma io mi accontento di uno sgabello - una bella musica e godiamoci sta sole  :)
Baciotti a tutti voi e buon week end!

2 commenti:

  1. Ciao Niki! Hai ragione, ogni tanto è giusto riscoprire le cose semplici, soprattutto con delle giornate come quelle di questi giorni, così delicate e serene. Hai ragione quando parli di pentole da sporcare, hai ragione quando parli della primavera, della bellezza della sua esplosione di gemme e della bontà non sempre scontata di una vera pasta al pomodoro.
    Insomma, condivido in pieno questo post e la bellezza delle cose genuine che porta con sè:) un bacio, Alice.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Alice! grazie, che bello scoprire qualcuno che la pensa così
      di solito mi danno un pò della hippie strampalata :)
      un bacio, a presto!

      Elimina

- Food Club - © 2014