Eccomi!
Che settimane frenetiche.
Sono esausta ma ho appena iniziato. Lavoro? Ahahaha non scherziamo. No davvero non girate il coltello nella piaga. Lavoro in Italia? Ma siamo seri! Neanche l'ombra.
E sapete cosa? Mi sono stufata. Ma stufa marcia. Sì proprio così. Mandare cv a centinaia, decine al giorno persino per posizioni non qualificate come centralinista, barista e bla bla bla. Con quale risultato? Farsi ridere in faccia dalle "gentili" signorine delle agenzie di lavoro. Proporrei l'abolizione di questi uffici anonimi, spuntati come funghi dopo l'inizio della crisi e credetemi che una buona percentuale degli annunci da loro pubblicati sulle varie bacheche virtuali non sono reali! C'è un pò una mafia dietro noi disoccupati. L'ultima in ordine è stata la così cordiale signorina Rosanna dell'ultima agenzia che mi ha contattata: venga a presentarsi da noi (ma come sono già passata altre 2 volte ancora non avete i miei dati nel database?!). Ci vado con una spinta che la mia faccia diceva tutto. 9.30 lì davanti (a mezzogiorno avevo pure l'esame finale di inglese quindi non dite ch non ho trovato il tempo di presentarmi). Passa 3/4 del tempo a guardarsi le unghie e ad arrotolarsi una ciocca di capelli tra le dita e ad infilare termini quali "smart", "young" e altre idiozie per poi saltar fuori e dirmi: "ma un colloquio in inglese lo sapresti fare no?"
No comment, ma la tabella delle lingue conosciute l'hai vista???!!!
Allora da domani tieniti pronta che ti chiamo per il colloquio con l'azienda. Passano 10 giorni. Io poi non ci do troppo peso a queste cose ma con sta tizia me la sono presa sul personale. Chiamo e mi dicono che non c'è. No problem richiamo il giorno dopo. Dopo 4 tentativi qualcuno si degna di rispondere. Becco proprio lei. "Allora?" gli dico. "Ah guarda il responsabile dell'azienda era fuori sede. Sarà mia premura chiamare e fissarti un colloquio".
L'avete sentita? Tanti saluti miss Rosanna, verrà un tempo in cui tu che non parli neanche correttamente l'italiano starai a casa.
Cattiva? Sì perchè questa crisi ormai è un business per lo stato. E sì perchè me ne lavo le mani e preparo i miei diversi piani B, C D e via dicendo.
Parliam di cose belle? Dai! L'estate è arrivata, anche se a Bologna sono tornati i temporali però quant'è bello farsi un giro per il centro nel tardo pomeriggio poi fermarsi in qualche bar per l'aperitivo?
Ma ancora meglio fare un barbecue a casa!
E proprio la scorsa settimana abbiamo fatto il nostro American BBQ, la seconda serata di SK GOES TO...the USA!
Di seguito vi lascio al volo la mia ricetta per il rub, chiamiamolo marinata, per le american ribs (le costine di maiale).
Pork ribs rub:
2 cucchiai di sale
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaino di pepe
1 cucchiaino di cumino
2 cucchiai di paprika dolce
mostarda
Massaggiare (sì sì proprio così, con le mani) le vostre costine con la mostarda in modo che il rub possa attaccare meglio.
E cospargerle con il mix di spezie. Lasciar marinare almeno 6 ore rigirando la carne a metà del tempo.
Cuocere sul barbecue.
Insieme allo costine abbiamo servito cosce di pollo marinate in limone e timo, salsiccia su stecco, mini burger e jacked potatoes (cuocete le patate intere avvolte da un foglio di stagnola nel forno a 200°C per almeno 45' poi controllate con una forchetta e servite avvolte dal loro cartoccio).
Un ringraziamento speciale di nuovo ai ragazzi che hanno partecipato alla seconda serata!