mercoledì 31 ottobre 2012

Iç pilav - pilaf alla turca

mercoledì 31 ottobre 2012
Giorni frenetici questi. La ricerca di lavoro sta diventando un'occupazione a tempo pieno! Dovrebbero darmi il minimo sindacale solo per il tempo che perdo a leggere gli annunci e a mandare c.v...
Sembra di essere entrati in un girone infernale. Se ne uscirà mai?
Io come da mia abitudine ho un piano B (ma anche C, D...) e chissà tra qualche mese da dove posterò le mie ricette! Un'idea ce l'ho ma non lo sa praticamente nessuno se non tre amici carissimi. Bocche cucite e dita incrociate diciamo.
Questa sera è Halloween, premetto che non posterò niente di mostruoso o simile perchè non mi piace sta festa. Non sono contraria ma non è una cosa che mi appartiene, è anglosassone. Mi bastano e avanzano le tradizione greche e italiane, se ci infilo un'altra cultura non ci esco più....
Piuttosto il piatto di oggi, che ho preparato ieri a pranzo, è una preparazione turca che ho mangiato svariate volte sia in Grecia che durante i viaggi ad Istanbul. Pilav con uvetta, pinoli e spezie.
L'ho tirato fuori dai ricordi di viaggio perchè sto meditando una capatina in Turchia... ho voglia di spezie, bazar, di gite sul Bosforo e di serate a piazza Taksim.
Ok si vede che è stato il viaggio che più mi ha segnata? Sì decisamente sì.
Ecco quindi la versione che ho provato l'ultima sera in un locale tipico di via Istiklal (spero di non aver sbagliato a scrivere il nome).
Ingredienti per 4

  • 240gr di riso (io avevo solo l'arborio)
  • 1 cipolla bionda
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • sale e pepe nero
  • una manciata di pinoli
  • una manciata d'uvetta ammollata in acqua tiepida
  • 1 pizzico di cannella
  • 1 noce di burro

Facciamo tostare i pinoli per prima cosa, togliamo l'uvetta ammollata dall'acqua e asciughiamola. Uniamola ai pinoli. In una casseruola mettiamo la cipolla tagliata finemente a stufare con un goccio di acqua. Quando sarà pronta la cipolla aggiungiamo il riso e facciamo tostare. Iniziamo ad aggiungere l'acqua oppure il brodo vegetale. Proseguiamo finchè il riso non è quasi cotto. Aggiungiamo i pinoli e l'uvetta. Sale e pepe in abbondanza. Sminuzziamo il prezzemolo e aggiungiamolo.

spegniamo il fuoco e copriamo con un canovaccio e poi con il coperchio, lasciando la pentola per 2-3'. Scopriamo e aggiungiamo una noce di burro. Mescoliamo bene e mettiamo un pizzico di cannella.
Ora io l'ho mangiato come contorno ad un piatto di carne speziata ed era buonissimo. Se uno ha fretta o poca voglia di preparare altro lo si può mangiare anche da solo.
Olio non c'è perchè come mi spiearono ad Istanbul l'olio di oliva per loro è una cosa molto da ricchi e la maggior parte della popolazione utilizza o l'olio di semi di girasole (per chilometri interi ho visto solo campi di girasole credetemi) oppure il burro (di bufala per lo più). 
Per chi festeggia Buon Halloween! :) 

martedì 30 ottobre 2012

Di nuovo in cucina - Torta rustica di mele

martedì 30 ottobre 2012
Ebbene sì sono tornata e il blog con me!
Fuochi di nuovo accesi e forno a riscaldare le fredde serate passate a scrivere la tesi.
La pausa ammetto è durata meno del previsto perchè non serviva troppo tempo per riflettere. Sono state settimane pesanti emotivamente lo ammetto. La pressione del futuro ignoto, scrivere una tesi in un mese e mezzo è un'impresa folle ma le sfide servono altrimenti che noia la vita...
Settimane in cui ammetto sono andata k.o un paio di volte, delusa dalla cattiveria delle persone, dall'indifferenza con cui siamo capaci di fare del male ai nostri simili. Un giorno invadiamo la vita delle persone, ci prendiamo i loro spazi e i loro tempi e il giorno dopo per un cappriccio personale ce ne andiamo...beh grazie ma i muri che negli anni avevo abattuto li ho immediatamente ricostruiti. E sì non mi fido più. Cinica?
Sarà. Ma le persone si valutano non in base alle chiacchiere ma in base a come si comportano. A parole siamo tutti leoni. Ma a me le parole non piacciono, si perdono nel vento. 
Le azioni invece, anche le più piccole restano. E come non provare un senso di gioia incredibile quando ti accorgi delle persone stupende che hai vicino, che corrono a risollevarti e a mettere insieme i mille cocci in cui ti sei ritrovata per colpa di qualcuno. Quegli amici che, puoi finalmente dirlo senza paura, sono i tuoi veri Amici! 
E pazienza se sono tornata un pò cattivella come ero in passato. Questo dolce fu uno dei primi che preparai ad una cena a casa mia con amici. Ricordatevi: se una persona non è capace di condividere un buon pasto con voi, difficilmente condividerà altro.
Quindi armatevi di uova, farina e mele e chiamate a raccolta le persone a cui tenete di più e sopratutto ditelo ai vostri amici che gli volete bene, non sono mai parole perse quelle.
Quindi si torna in cucina con tanti piatti diversi, comfort food come al solito ma anche altre preparazioni sfiziose, dolci, etnici, vegan e non. Per tutti i gusti insomma.
Questa è una torta veloce di mele, senza basta frolla, ottima servita calda con del gelato alle noci pecan.

Ingredienti per 6

  • 200gr di farina 00
  • 100gr zucchero di canna
  • 1 stecca di vaniglia
  • 125 ml di latte di soia 
  • 4 mele golden
  • succo + zest di 1 limone bio
  • 100gr di burro sciolto 
  • 1/2 di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di cannella
Prima di tutto prepariamo le mele tagliandole a tocchetti, non troppo grossi. Andate ad occhio direi. Mettiamole in una ciotola con il succo di limone per evitare che anneriscano.
Prepariamo l'impasto: sbattiamo con le fruste le due uova con lo zucchero. Aggiungiamo la vaniglia incisa per il lungo e raschiati i semi. Aggiungiamo la scorza del limone e la cannella in polvere (io la metto ad occhio perchè mi piace che si senta il sapore bello deciso). Aggiungiamo il latte, il burro e per ultima la farina setacciata a cui avremo unito il lievito.
Scoliamo le mele dal succo di limone se dovesse essere troppo e aggiungiamole all'impasto.
Prendiamo una tortiera a cerniera, imburriamo le pareti e sul fondo mettiamo un foglio di carta forno. Cuociamo in forno ventilato per 1ora a 180°C. Controllate con uno stecchino ma quando vedrete che la superficie è bella bruna allora è pronta.


Grazie a tutti inoltre per le tantissime visite sul blog anche in questo periodo di assenza!A breve la foto :)

martedì 16 ottobre 2012

Una pausa

martedì 16 ottobre 2012
Miei cari, arriva sempre il momento di prendersi una pausa.
Questa volta è arrivato il mio. Perchè ne ho bisogno, perchè le idee sono tante e creano confusione.
Perchè spesso vanno rivalutate tante cose e sì anche tante persone, troppa importanza a chi e a cosa non ne merita. Una pausa per riorganizzare i pensieri, le idee e le possibilità.
Le possibilità sono tante ma se ci si impegna in cose senza utilità si perde di vista l'obiettivo.
La laurea è vicina, servono energie e concentrazione.
Il lavoro sembra un miraggio.
L'unica certezza è la voglia di investire in rapporti umani, perchè sono una convinta sostenitrice che l'uomo sia un animale sociale e quindi sì a me piace stare con gli amici, mi piace conoscere persone nuove e sì adoro quelle serate che non finiscono mai davanti ad una birra.
Il blog è nato nel periodo in cui doveva nascere. Arriva il momento di crescere e lasciare il nido.
Grazie per i vostri preziosi consigli in questi mesi e delle vostre preparazioni squisite che ci siamo scambiati!
Ci vedremo presto con tante novità :)

mercoledì 10 ottobre 2012

Risotto ai porri

mercoledì 10 ottobre 2012
Buongiorno. Mercoledì piovoso. Umore sotto i piedi ma in rialzo.
Sembra un bollettino lo so! Ma la vita è come il meteo, prima sole accecante, poi temporali e rovesci e via dicendo.
Proprio così, in questi giorni sono partita col sole, ieri nuvoloso e poi in serata rovesci sparsi. Ma perchè la vita deve essere sempre così altalenante?
Perchè lo scegliamo noi. Basta non farsi troppi pensieri, smetterla di considerare troppo le persone che non lo meritano e dire di più "ti voglio bene" ai nostri amici!
E stamattina mi sono svegliata proprio così, dopo una notte quasi insonne, piena di pensieri sul futuro all'alba è bastato sentire un amico per svegliarmi col sorriso.
Forse non basterà per tutta la giornata, qualcuno ci metterà i bastoni tra le ruote ma chi se ne frega!
Basta coi complessi, basta cercar di vedere sempre tutto rose e fiori. Se qualcosa non va prendiamone atto. Punto.
Ed agiamo di conseguenza.
Tutto questo per dire che ci sono progetti importanti in vista, idee nuove, molta carne al fuoco insomma! E ben vengano le preoccupazioni se sono positive, dettate dall'euforia.
Chi non le condivide...prego, quella è la porta. Si accomodi fuori.
Quindi eccoci al piatto di oggi, preparato ieri per la famiglia prima di volare fuori a pranzo. Un risotto delicato, gustoso e di stagione con i porri.
Io sono anni che non mangio cipolle, aglio, porri e via dicendo ma questo l'ho voluto provare appena fatto ed era buonissimo.
L'ho preparato in versione vegana, quindi no burro e no formaggio per la mantecatura.
Preparatelo come vi pare sia nel modo classico che con la variante vegan (era un esperimento per una cena che dovrò preparare).
Ingredienti per 4 persone

  • 320gr di riso arborio
  • 2 porri
  • 1 carota
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • olio e.v.o
  • sale e pepe qb
  • acqua qb
Facciamo scaldare un filo d'olio in una pentola ampia, meglio se un tegame largo.
Aggiungiamo la carota tritata finemente e i porri tagliati a rondelle non troppo sottili, circa 1dito di larghezza calcolate. Facciamo stufare leggermente a fuoco basso. Attenzione a non bruciare i porri!
Sfumiamo fuori dal fuoco con il vino e riportiamo sul fornello per far evaporare l'alchol. Aggiungiamo il riso e lasciamo tostare qualche istante.
Aggiungiamo poco alla volta l'acqua (se avete tempo preparate un brodo vegetale, ma non usate il dado!) e iniziamo la cottura del riso mescolando sempre delicatamente con un cucchiaio di legno.
Proseguiamo aggiungendo l'acqua man a mano che il riso assorbe il liquido.
Aggiustiamo di sale e spolveriamo con una generosa manciata di pepe.
Serviamo con un filo d'olio e qualche ciuffo di prezzemolo.
Naturalmente se non siete vegani mantecate fuori dal fuoco con una noce di burro!
Ottimo e delicato

martedì 2 ottobre 2012

Hummus dip

martedì 2 ottobre 2012
Quante novità porta con sè ottobre. Si ricomincia tutto, si riprende il ritmo. Settembre è sempre un mese un pò di passaggio per me.
Ottobre con le tiepide giornate al sole, i scrosci di pioggia improvvisi, i dolci sfornati al pomeriggio tornati dal lavoro... Ma arrivano anche novità lavorative per fortuna!
Stamattina ero presa da una strana euforia. Chi mi conosce bene sa che ho questi sprazzi di umore a mille ogni tanto, senza apparenti motivi.
Oggi è bastato parlare con un amico e passare la mattina a leggere al sole. Basta poco per ricaricarsi. E per pranzo mentre aspettavo che le melanzane imam bayldi si cuocessero ho pensato di preparare un sfizioso snack. Buonissimo come dip ma anche da spalmare sui crostini caldi. 
Mi erano rimasti dei ceci da domenica. Erano lì in frigo e non sapevo se trasformarli in burger di ceci oppure riciclarli con la pasta.
Alla fine ho deciso di preparare l'hummus. Tipicamente mediorientale ma anche in Grecia si utilizza molto come mezè. 
Ecco come si fa
Ingredienti per 4 persone:

  • 250gr di ceci già cotti
  • 1 cucchiaio di tahini (pasta di sesamo)
  • succo di 1/2 limone
  • 125ml di acqua calda
  • sale e pepe qb
  • 1 pizzico di cumino in polvere
  • curry (se vi piace)
  • un ciuffo di prezzemolo
Come si fa
Allora è davvero veloce e semplice. Prendiamo i ceci che dovranno essere stati cotti in precedenza. Li mettiamo nel frullatore. Aggiungiamo la pasta di sesamo, tahini, che si trova facilmente nei negozi etnici. Sale e pepe quanto basta, poi assaggiando regolerete. Il succo di limone. Diamo una prima frullata fino a ridurlo in crema. Se serve aggiungete l'acqua per aiutarvi a frullare il composto.Aggiungiamo un filo d'olio e il cumino. 
Se vi piace potete aggiungere anche un pizzico di curry.
Ultima frullata.
Assaggiate di sale e pepe e servite con un pò di prezzemolo tritato.
Se vengono amici a cena è un ottimo aperitivo. Facile ed economico.

lunedì 1 ottobre 2012

Scarpetta di zucchine

lunedì 1 ottobre 2012
Buon ottobre a tutti! Ed ecco che l'autunno è iniziato a pieno titolo qui a Bologna. 
Non si superano i 25°C e per me altro che autunno è già freddo! Invidio chi si concede ultime giornate al mare, magari al sud come i più fortunati. 
Se potessi farei le valigie. Destinazione? Non so, sicuramente verso oriente.
Oggi vi propongo un piatto che avevo preparato diversi mesi fa poi non ho più rifatto non so nemmeno io per quale motivo.
Ma l'altro giorno ero un pò giù di morale: blocco delle scrittore, il tempo piovoso che non aiuta il morale, un bisticcio tra amici...insomma mi sono messa ai fornelli e avevo assoluto bisogno di qualcosa di lungo da preparare. Affettare, sminuzzare, rosolare...ottima cura contro l'umore ballerino di cui io soffro!
Ed eccolo qui: zucchine ripiene. Oramai sapete che io riempio tutto dai pomodori, alle foglie di vite, ogni occasione è buona. E questo piatto è anche colorato, leggero ed adatto a tutti anche a chi è vegano.
Ecco come si fa.
Ingredienti per 4persone:

  • 4 zucchine chiare
  • 2/3 funghi champignon
  • 1 peperone giallo
  • 1 melanzana
  • 1 scalogno
  • sale e pepe qb
  • olio e.v.o
  • 1 manciata di prezzemolo tritato
Come si fa
Innanzitutto prendiamo le zucchine. Tagliamole a metà e con l'aiuto di un cucchiaino scaviamo la polpa in modo che diventino come delle barchette. Le saliamo e le capovolgiamo su un panno in modo da scolare l'acqua di vegetazione.

Nel frattempo prepariamo il ripieno: facciamo dorare qualche secondo lo scalogno con un filo d'olio in una padella antiaderente. Aggiungiamo la polpa delle zucchine, melanza, peperone e i funghi tagliati a cubetti.
Saliamo e pepiamo a nostro piacimento. Aggiungiamo il prezzemolo.
Quando le verdure sono cotte dopo 5', devono essere ancora croccanti non troppo stufate, spegniamo e facciamo leggermente rafreddare.
Prendiamo le zucchine scavate, asciughiamole con un pò di carta da cucina e riempiamo con le verdure saltate in padella.
Aggiungiamo un filo d'olio e dopo averle disposte in una teglia da forno ricoperta di carta, le inforniamo a 200°C per 25-30'. Se dovesse servire aggiungiamo una tazzina d'acqua nella teglia a metà cottura per evitare che il fondo si bruci.
Servite su un piatto bianco risaltano i colori delle ultime verdure estive. 
- Food Club - © 2014