L'amore per la cucina nasce da piccola da quando i miei genitori si assentavano per lavoro.
Il profumo dell'infanzia è quello dell'arancio candito e del cedro che mia nonna preparava durante i pomeriggi in cui fuori era brutto e ci sedevamo insieme in cucina a preparare le scorze e lo sciroppo.
Cannella, zenzero, noce moscata, aneto, anice, uva sultanina e pinoli non sono mai mancati in casa.
Un mix di Grecia e Campania che si rispecchiava nelle feste: accanto alla pastiera c'erano tegami di kataifi, l'agnello era il piatto principale e non si iniziava pasto che non fosse anticipato dai più svariati mezè.
La colazione era spesso yoghurt greco con miele e noci o perchè no una bella fetta di bougatsa calda con la crema propro come quella che si fa a Thessaloniki.
Strano a dirsi che sono cresciuta in Emilia ma in casa mia lasagne, tortellini e tutto il tipico della gastronomia bolognese non è mai stato il piatto protagonista sulla nostra tavola.
Immancabile il pesce d'estate: alla griglia, al cartoccio, le orate di Cefalonia che si trovano anche qui per fortuna, le alici fritte e l'immancabile skordalià da spalmare sul pane caldo.
Con questo blog si cerca di riportare dei sapori delle mie origini, spaziando dalla tradizione greca e italiana con qualche escursione nel nord Europa o nell'Estremo Oriente.
Che dire... tutte le cucine dle mondo sono qui!
Davvero splendido il ritratto della tua infanzia gastronomica! Complimenti per il bel blog.
RispondiEliminaLucilla
nuova follower. abbiamo tanto in comune...
RispondiEliminaamelie